L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] malattie frequenti e un numero molto più elevato di malattie meno frequenti o rare).
Le grandi malattie infettive
Tubercolosi
L'eziologia della tubercolosi venne stabilita nel XIX sec., in due fasi distinte. Il passo decisivo nella prima fase fu il ...
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Scarsa funzionalità dell’ipofisi. Può interessare tutta la ghiandola o solo una delle funzioni di essa (secrezione di gonadotropine o somatotropina o tireotropina ecc.): nel primo caso si parla di i. globale [...] tumori di grosse dimensioni che necessitano di un trattamento chirurgico demolitivo o ad altri processi patologici (tubercolosi, sifilide ecc.). I sintomi fondamentali sono conseguenti al deficit secretorio delle ghiandole periferiche per ipofunzione ...
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Biologia
Porzione media del sistema tripartito di vescicole celomatiche della larva dipleurula degli Echinodermi, consistente in una coppia di cavità; dall’i. sinistro si sviluppa la parte principale del [...] . Può essere essenziale o sintomatico. Nel primo caso non si accompagna a lesioni apparenti del testicolo o dell’epididimo, nel secondo deriva invece da un’affezione (tubercolosi, sifilide, tumore ecc.) testicolare o epididimaria o da trauma. ...
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deformità In patologia, deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo. Le d. si distinguono in congenite e acquisite.
Le d. congenite sono dovute a difetto di sviluppo [...] (mutilazioni), da processi infiammatori e distrofici, o da malattie generali e costituzionali (rachitismo, osteomalacia, tubercolosi). Molte d. acquisite sono dovute a malattie dell’apparato locomotore (scoliosi, piede piatto, ginocchio valgo ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] dell'umanità non corre più il rischio di essere colpita da questa malattia. Più precaria sembra essere la vittoria sulla tubercolosi. Altre malattie mortali dei tempi passati come la peste, il colera e la lebbra sono al momento sotto controllo, ossia ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] cieco. Il tubercoloma del cervello (o tubercoloma conglomerato) può essere primitivo o secondario a una meningite tubercolare. La sintomatologia è quella di un processo compressivo endocranico. Il tubercoloma del cieco si localizza effettivamente in ...
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Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] dette parietali, caratteristiche delle balze verticali calcaree e dolomitiche.
Medicina
C. tubercolare Cavità di varie dimensioni che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed evolutiva del polmone (ma anche di altri organi, come ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] dell’intestino a monte, a propagazione di processi a carico degli organi vicini, a malattie sistemiche (lue, tubercolosi). Frequenti sono le complicazioni suppurative, fistole e stenosi. Nelle forme acute è presente dolore locale con irradiazione ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] . Vi sono tuttavia pandemie che sono ormai storicamente stabili nelle nostre società, quali quelle legate all’HIV e alla tubercolosi, che per quanto abbiano un’espansione a velocità relativamente ridotta, sono diffuse in quasi tutto il pianeta. I ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] , che si presentano ingrossati e con degenerazione caseosa. Tale patologia, come gran parte delle forme primarie di tubercolosi, colpisce prevalentemente i bambini; dal punto di vista clinico è caratterizzata da febbre, addome meteorico, diarrea e ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...