Operazione chirurgica ideata ed eseguita da E. Delorme ed E. Rehn, perfezionata e sviluppata da V. Schmieden e L. Brauer, che ne codificarono la tecnica. Consiste nella liberazione della superficie del [...] cuore (ventricolo sinistro) dalle aderenze costituitesi tra i due foglietti del pericardio per cause flogistiche (tubercolosi, infezione reumatica ecc.). ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] indagini di schermografia di massa a carattere nazionale; lo stanziamento di un fondo di 2 miliardi di lire per l'assistenza ai tubercolosi (decr. legge luog. 5 marzo 1946) e di altro fondo di 200 milioni per sussidî giornalieri di L. 200, per 180 ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] Splenopatia Genericamente, malattia della milza. Splenite Processo infiammatorio acuto della milza, generalmente infettivo (lue, tubercolosi, ascessi). Splenomegalia Aumento patologico del volume della milza. Non costituisce un’entità nosologica a sé ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] caratteristiche epidemiologiche siciliane: istituì gli ambulatori-dispensari per la leishmaniosi viscerale e per la profilassi e la cura della tubercolosi, che fu attivo fino al 1930, e il consultorio per i poppanti sani; organizzò per molti anni un ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] solfonico o con acido paraminosalicilico è decisamente superiore a quello con sola streptomicina nel trattamento della miliare e della meningite tubercolare.
Il solfone viene iniettato nelle vene a dosi che possono variare da i a 3 gr. al dì; mentre ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 'aorta, in Riv. ospedaliera, VI [1916], pp. 549-557 e in Malattie del cuore, I [1916-17], pp. 76-83; Sull'endocardite tubercolare e sull'endocardite a lungo decorso, in Riv. ospedaliera, VII [1917], pp. 554-562 e in Medicina nuova, IX [1918], pp. 15 ...
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JEMMA, Rocco
Luigi AURICCHIO
Pediatra, nato a Laureana di Borrello (Reggio Calabria) il 16 agosto 1866, morto a Napoli il 24 marzo 1949. Laureatosi nel 1891 a Napoli, nel 1899 E. Maragliano gli affidò [...] tifoide, paratifoide, melitense, pertossica; sull'etiopatogenesi delle principali malattie esantematiche nell'infanzia; sulla lue congenita; sull'infezione tubercolare.
Lo J. scrisse anche un Manuale di pediatria, Parte I e II, Milano 1938 (3ª ed ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 30% sono state riscontrate in alcuni paesi dell'Asia (v. Bustreo e altri, 1996); nel 1995 il 7,6% dei casi di tubercolosi registrati negli Stati Uniti era dovuto a ceppi resistenti all'isoniazide, e l'1,4% a ceppi multiresistenti (v. CDC, 1996). In ...
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Medico francese (Parigi 1877 - ivi 1947). È nota sotto il suo nome una tecnica di intradermoreazione, consistente nella introduzione nello spessore del derma di tubercolina molto diluita (fino a duecentomila [...] a dosi crescenti per saggiare l'iperergia tubercolinica, cioè il grado di reattività di un organismo nei confronti della tubercolosi. La stessa tecnica può essere usata anche per la valutazione del grado di allergia nei confronti di diversi antigeni ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] , sempre sullo stesso punto, a ogni nuova assunzione del medicamento.
E. indurato di Bazin Particolare forma di tubercolosi cutanea rappresentata da chiazze rosso-cianotiche con tendenza all’ulcerazione.
E. del neonato Colorazione rosea intensa che ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...