DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] le singole effervescenze possono prendere origine da qualsiasi elemento ghiandolare, illustrò le manifestazioni cliniche della tubercolosi verrucosa della cute. Sue furono pure alcune interessanti osservazioni sulla possibilità del verificarsi di una ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] dell'etiopatogenesi allergica della sindrome di Ménière, studiò le micosi faringo-tonsillari e la forma catarrale della tubercolosi laringea, fu sostenitore della contagiosità dei papillomi laringei e dell'etiologia virale delle neoplasie maligne per ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] qualità lavorò indefessamente alla riforma del codice sanitario.
Il B. morì a Firenze il 4 febbr. 1875 di tubercolosi polmonare.
Dei suoi scritti concernenti la chirurgia ricordiamo: Lezioni sulla cistotomia maschile e femminile, Firenze 1861, in cui ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] puerpera, con albuminuria ed anasarca, in Riv. clinica di Bologna, VII [1868], pp. 104-106; La pigmentazione cutanea nella tubercolosi miliare, ibid., IX [1870], pp. 132-136; Nota clinica sugli infarti polmonari non embolici, ibid., s. 2, VII [1877 ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] tumori benigni non asportabili per le vie naturali suggeri l'escissione previa tirotomia; per le forme di tubercolosi laringea granulomatosa e stenosante, allora frequenti, si dichiarò favorevole alla tracheotomia, intervento atto a mettere a riposo ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] alla conoscenza della pseudotubercolosi della congiuntiva. Localizzazione bulbare non ancora descritta di bacilli della pseudo-tubercolosi, ibid., pp. 123-134), sulle congiuntiviti da mollusco contagioso (Le congiuntiviti da mollusco contagioso delle ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] , si ricordano qui quelli sulle malattie dei polmoni e dell'apparato cardiovascolare (Sulla filtrabilità del virus tubercolare, in Trattato della tubercolosi, diretto dal prof. L. Devoto, II, Milano 1931, pp. 413-450; Lo scompenso cronico di circolo ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] 'America latina, Roma 1938; Arcangelo Ghisleri: cenni biografici e dati bibliografici, Roma 1943; Cattaneo criminalista, Milano 1943; Tubercolosi e criminalità nelle case di pena, Città di Castello 1943; Carlo Cattaneo: profilo, Roma 1944; Mazzini e ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] una scuola auaperto e una colonia marina,a Civitavecchia e divenne presidente dei comitato romano per la lotta contro la tubercolosi.
Nel 1926 fi governo argentino, in occasione del III congresso nazionale di medicina, lo invitò a tenere un cielo di ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] del nuovo secolo, Čechov è ormai lo scrittore più famoso del paese insieme a Tolstoj, ma fin dal 1899 è costretto dalla tubercolosi a risiedere al Sud, in Crimea, solo con la madre, lontano dagli amici e dalla moglie Ol'ga Knipper. Quando muore nel ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...