AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] e morali sofferti nella fortezza di Alessandria avevano rovinato la sua salute: uscì di carcere precocemente invecchiato, minato dalla tubercolosi e con la mente sconvolta per le sofferenze subite. Si recò prima in Francia, e successivamente a Londra ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] 1927 fu condannato a cinque anni di confino, ma circa un mese dopo venne prosciolto con la condizionale perché affetto da tubercolosi.
Rientrato a Milano, il F. venne a trovarsi in gravi difficoltà economiche e dovette inoltre patire l'ostracismo del ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] B. Marcello dal 1915), il miglioramento o la creazione di alcune strutture sanitarie speciali nelle isole (per i tubercolosi e gli infetti) e, soprattutto, la municipalizzazione dell'azienda dei vaporetti, nel 1905.
A fronte dell'Azienda di ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] e alla contemporanea scomparsa delle cellule linfoidi e dei microrganismi patogeni (Sul processo intimo di regressione della peritonite tubercolare per la laparotomia semplice, in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, XLIV [1896], pp. 467-477 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] dalla Camera alta prima di essere travolto da una nuova causa penale intentatagli da Nicotera. Gravemente malata di tubercolosi, Silvia Pisacane Nicotera morì due anni dopo.
Opere. Fra le edizioni critiche degli scritti di Pisacane, si segnalano ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Nocera Inferiore. Olimpia rientra ancora una volta in Russia.
Il C. muore a Nocera Inferiore il 17 luglio 1892, per tubercolosi intestinale, all'età di 45 anni. Dopo la morte si diffonde nel movimento anarchico e in quello socialista il culto della ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ) e Garzia (morto a Pisa il 12 dicembre), colpiti da febbri malariche, e la moglie Eleonora, da tempo ammalata di tubercolosi (morta a Pisa il 17 dicembre).
Egli reagì con la pubblica compostezza del sovrano; ma, scriverà il protomedico Baldini, era ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...