(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] un maggiore polimorfismo. Il tipo bovino è, in genere, più corto e tozzo del tipo umano. Strettamente aerobio, il bacillo tubercolare si sviluppa lentamente su terreni di coltura solidi o liquidi, fra i quali i più usati sono il terreno IUTM ...
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In medicina, particolare e grave forma di tubercolosi articolare dei bambini con carie ossea, granulazioni fungose, eventualmente fistole e atrofia muscolare a carico del distretto coinvolto. ...
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scrofuloderma Lesione di natura tubercolare della pelle (detta anche tubercolosi cutanea gommosa o colliquativa). Si presenta come una tumefazione a lento decorso, di colorito rosso violaceo, scarsamente [...] dolente, che nel tempo si rammollisce per dare esito a secrezione puruloide e a ulcerazioni profonde, irregolari, cui conseguono cicatrici spesso deformi ...
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Affezione morbosa dovuta a un ifomicete, Hemispora stellata, che può dar luogo ad alterazioni cutanee o viscerali simulanti tubercolosi o sporotricosi. ...
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In anatomia patologica, tessuto caratterizzato da granulazioni torpide, ipertrofiche ed edematose; è carattere tipico di alcune localizzazioni tubercolari (tubercolosi ossea e articolare). ...
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In medicina, caverna di piccolo volume, spesso associata a retrazione o fibrosi dei tessuti circostanti (per es., nelle forme di tubercolosi cirrotico-cavernulare o ulcerofibrosa). ...
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Stato patologico caratterizzato da progressiva diminuzione del peso corporeo, decadimento del trofismo e delle funzioni fondamentali. È conseguenza di varie malattie: infezioni acute e croniche (tubercolosi, [...] malaria), tumori maligni, intossicazioni croniche (alcolismo, saturnismo), determinate malattie nervose e mentali ...
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Aldopentosio, C5H10O5, noto in due forme otticamente attive: il d-a. trovato come glicoside nell’aloe e presente come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi, e il l-a. contenuto libero [...] nel legno di molte conifere e combinato in gomme, glicosidi e polisaccaridi batterici. Presenta aspetto di cristalli incolori solubili in acqua, in alcol e altri solventi; usato in batteriologia in alcuni ...
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Aumento dell’anidride carbonica nel sangue. Può conseguire a respirazione di aria troppo carica di anidride carbonica, a disturbi respiratori (asma, enfisema polmonare), o a gravi lesioni polmonari (tubercolosi). ...
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Emorragia bronco-polmonare, detta anche emoftoe. Avviene per rottura di vasi sanguigni dei bronchi o degli alveoli polmonari in seguito a processi morbosi di varia natura dell’apparato respiratorio (tubercolosi, [...] bronchiti, cisti da echinococco, ascesso o gangrena polmonare) o circolatorio (infarto del polmone, vizi mitralici, arteriosclerosi dei vasi polmonari). Lo sbocco sanguigno può avvenire senza alcuna causa ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...