DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] sul fenomeno nel Meridione, soprattutto in ordine alla patologia dell'infanzia. Il D. studiò a fondo la tubercolosi infantile in Palermo, lavorando sul materiale della clinica e dell'ambulatorio dello Jemma. In quella sede universitaria, infatti ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] dell'ano artificiale e sull'utilità dello stesso come mezzo preliminare di cura nella patologia rettocolica. Illustrò precocemente la tubercolosi del piloro e del cieco e la sua forma cosiddetta neoplastica. Nel 1891 mise a punto un geniale metodo ...
Leggi Tutto
Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] fetali, ibid., XXV [1927], pp. 102-108).
Al F. si debbono anche importanti osservazioni cliniche ed epidemiologiche sulla tubercolosi (La tubercolosi negli emigranti, una grave minaccia, in Giorri. della R. Soc. ital. d'igiene, XXXI [1909], pp. 420 ...
Leggi Tutto
DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] polmonare cronica. Relazione al XIV Congr. naz. di tis., Cagliari 1958; La patogenesi dell'anemia nella tubercolosi polmonare cronica, Roma 1958; Le alterazioni miocardiche in corso di ipossia cronica sperimentale, in Atti d. III Congr. d. Soc ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] del bacillo di Koch nell'organismo, riteneva che si potesse consentire l'allattamento solo a donne portatrici di lesione tubercolare iniziale o di postumi di scarso rilievo della malattia; Il delta crioscopico e il contenuto in cloro nel liquido ...
Leggi Tutto
GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] 261-304 e la sua descrizione di una interessante localizzazione vasale dell'infezione (Sull'aneurisma aortico tubercolare metaemorragico e su la tubercolosi vasale, in Lo Sperimentale. Archivio di biologia, XLII [1938], pp. 192-213).
Tra i vari altri ...
Leggi Tutto
FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] capillare del lattante (Il trattamento d'urgenza della bronchite capillare, in Clinica terapeutica, II [1952], p. 5). Propose di trattare la tubercolosi miliare con il solfone e ottenne alte percentuali di guarigione nelle forme di meningite ...
Leggi Tutto
BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] microsporum, le acariasi di origine animale; descrisse e individuò come forma morbosa autonoma, ben distinta dalla tubercolosi verrucosa, la dermite cronica verrucoide; si occupò estesamente del problema sociale posto dalle malattie veneree. Preziosi ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] crasi plasmatica. Fino dal 1921, infatti, aveva osservato che l'inoculazione sottocutanea di tubercolina in un malato di tubercolosi determinava in poco tempo una netta diminuzione del numero dei leucociti, che poi tornavano di nuovo alla norma in ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] gli stava a cuore da quando, dopo la morte dell'unico figlio (1898), si era votato alla lotta contro la tubercolosi e ne predicava una profilassi ("È urgente che tutti sieno convinti del fine sociale della medicina..."), in cui largo posto era ...
Leggi Tutto
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...