GODLEWSKI, Emil
Biologo, nato a Hołosko (Leopoli) il 15 agosto 1875. Laureatosi in medicina a Cracovia nel 1899, compị ricerche scientifiche a Monaco di Baviera (sotto la direzione di K. W. Kupffer) [...] ebbe le funzioni di alto commissario nella lotta contro le epidemie in Polonia dove organizzò anche ospedali per tubercolosi e tracomatosi. Dal 1936 è accademico pontificio.
Ha portato un importante contributo personale nel campo dell'embriologia ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] : come non l'hanno la professione, lo stato sociale, il tipo di nutrizione, l'intossicazione alcoolica o nicotinica, la tubercolosi, il reumatismo e altre infezioni, fatta riserva per la sifilide, che potrebbe disporre l'aorta all'ateroma (S. V ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] ferite, la funzione delle colture pure su terreni solidi e, infine, a isolare nel 1882 l’agente causale della tubercolosi. Di fatto egli proponeva la prima versione dei criteri batteriologici e sperimentali necessari per dimostrare che un determinato ...
Leggi Tutto
McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] ) dello sviluppo embrionale. Noti sono anche i suoi studi sulla velocità d'inattivazione di un potente farmaco anti-tubercolosi, l'isoniazide. In campo epidemiologico, le sue ricerche sulla sindrome Riley-Day (grave disagio neuromuscolare, di origine ...
Leggi Tutto
Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] , l'Asia e gli Stati americani (le principali furono quelle del 1830-35, 1848-50, 1853-56, 1866-67). Tubercolosi, tifo, malaria, influenza, difterite hanno dominato ancora il quadro epidemiologico nella prima metà del Novecento, mentre nel secondo ...
Leggi Tutto
In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] a partire dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso. È stato possibile confermare l’ipotesi che la tubercolosi fosse diffusa presso le popolazioni dell’America Meridionale secoli prima della conquista spagnola.
Per quanto riguarda l’Europa ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] suscitare.
In caso di risposta di tipo cellulomediato o prevalentemente tale, provocata per es. dal micobatterio della tubercolosi, il granuloma è composto eminentemente da macrofagi nella sua parte centrale e da linfociti disposti ad anello attorno ...
Leggi Tutto
Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] alle costole adiacenti e il flusso sanguigno può portare i bacilli ad altre ossa, determinando l'insorgenza di tubercolosi ossea, la quale comunemente distrugge una o più vertebre che collassano producendo una caratteristica deformità gibbosa (morbo ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dell'AIDS, la velocità di riduzione è bruscamente rallentata (v. malattie emergenti). Altri fattori predisponenti a contrarre la tubercolosi sono l'abuso di alcool e di droghe iniettabili e condizioni di immunodepressione diverse dall'AIDS. È in ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] tre vie sopra ricordate è esplosa, negli anni Ottanta, una delle più temibili epidemie dell'era moderna; pari a quella della tubercolosi, della lue o del vaiolo come incidenza di colpiti, ma sicuramente assai più temibile per il suo esito, al momento ...
Leggi Tutto
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...