GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] per le gravide "illegittime", nonché - in accordo con il Consorzio provinciale antitubercolare - un ambulatorio per gravide e puerpere tubercolose e un reparto autonomo di degenza con 12 letti. Nel marzo del 1932, infine, insieme con il Pestalozza ed ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] ginocchio, in Collezione italiana di letture sulla medicina, diretta da G. Bizzozero, III (1885), pp. 1-36; La tubercolosi nelle malattie delle ossa e delle articolazioni. Studio clinico, ibid., pp. 261-335; I restringimenti dell'uretra in rapporto ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] l'uno dall'altro. Pochi giorni dopo E., contagiata dallo stesso male o, più probabilmente per il riacutizzarsi della tubercolosi polmonare di cui soffriva da tempo e in stato di prostrazione psicofisica conseguente alla morte dei figli, morì a sua ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] da un lato l'ardore della G., dall'altro la paura di Guido, motivata anche dal rinnovato manifestarsi della tubercolosi, da cui era afflitto sin dall'adolescenza. Gozzano comprese immediatamente che Le vergini folli costituiva una sorta d'itinerario ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] di comunicazioni a varie societá scientifiche e di pubblicazioni. Si occupò delle forme chirurgiche della tubercolosi, del pneumotorace artificiale, della chirurgia plastica e delle ricostruzioni facciali; della chirurgia dell'elefantiasi, dei ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] o addirittura di vietare l'uso dell'antibiotico. Alla fine del 1946 il C. cominciò a trattare i primi casi di meningite tubercolare all'ospedale Meyer. Persuaso che l'alta tossicità del farmaco dipendesse dall'uso di dosi troppo elevate (0,1 g/kg di ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] le singole effervescenze possono prendere origine da qualsiasi elemento ghiandolare, illustrò le manifestazioni cliniche della tubercolosi verrucosa della cute. Sue furono pure alcune interessanti osservazioni sulla possibilità del verificarsi di una ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] comunicazione, e in Scritti…, pp. 70-82; e una delle prime descrizioni consegnate alla letteratura specialistica di tubercolosi dell'iride: Sopra alcune rare forme di morbi oculari osservati nella divisione oculistica dello spedale civile di Venezia ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] dell'etiopatogenesi allergica della sindrome di Ménière, studiò le micosi faringo-tonsillari e la forma catarrale della tubercolosi laringea, fu sostenitore della contagiosità dei papillomi laringei e dell'etiologia virale delle neoplasie maligne per ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] qualità lavorò indefessamente alla riforma del codice sanitario.
Il B. morì a Firenze il 4 febbr. 1875 di tubercolosi polmonare.
Dei suoi scritti concernenti la chirurgia ricordiamo: Lezioni sulla cistotomia maschile e femminile, Firenze 1861, in cui ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...