BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte della Iliade e di Tucidide.
Una minaccia di tubercolosi lo fece migrare in Italia intorno al 1870 e gli diede un permanente amore per le assolate terre del Mediterraneo. Sua prima ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] , dal dicembre 1857 fino all'aprile 1860, considerato come sorvegliato speciale. Il fratello Antonino contrasse, durante la prigionia, la tubercolosi, di cui morì poco dopo.
Il D. moltiplicò in quegli anni il suo impegno di patriota e di cospiratore ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] e all'Istituto di prevenzione "Casa del Sole", che sarebbe dovuto sorgere a Pescara per i bambini poveri predisposti alla tubercolosi, e all'istituzione di premi nazionali e internazionali per il progresso delle scienze biologiche.
Morì a Palermo l'8 ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] destro fino ad allora interpretata come un linfonodo ingrossato e calcificato (Sulla esplorazione radiologica del torace nella tubercolosi polmonare, Roma 1929; La vena azygos in sede normale esplorata radiograficamente lungo il suo decorso dalla ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] e alla cura degli alienati. Nel frattempo le condizioni di salute del M., sofferente di una forma di tubercolosi polmonare, erano andate declinando, tuttavia proseguì nella sua attività specialistica e nei suoi diversi incarichi.
Nel dicembre 1882 ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] più in esteso in ventiquattro pannelli e che avrebbe avuto per titolo Il porto.
Il B. morì a Trieste, consunto da tubercolosi, il 26 dic. del 1931.
Pittore schivo e modesto, in vita partecipò soltanto a esposizioni locali come alle Permanenti e ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] seduta del 29 apr. 1899 all'Accademia di medicina di Palermo. Il medicamento, la cui efficacia nella cura della tubercolosi sarebbe dipesa secondo il C. dalla proprietà della formaldeide di esercitare un'azione ossidante sui bacilli tubercolari e di ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] costretto a entrare per un lungo periodo di degenza nell'ospedale torinese di S. Luigi, a seguito di una diagnosi di tubercolosi.
Tale esperienza risultò decisiva per la crescita umana e artistica del G., che in questi mesi si dedicò alla lettura di ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] italiana.
Del B. sono ancora da ricordare le ricerche, condotte in collaborazione col Verga, sulla possibilità di inoculazione della tubercolosi, che dettero luogo a tre lavori pubblicati sui Rendic. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, s. 2, I ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] di Corso Vittoria (poi Istituto Martinitt), commissario prefettizio dell’Associazione milanese per la lotta contro la tubercolosi, commissario in vari dipartimenti per l’assistenza pubblica del Municipio di Milano e membro benefattore di altre ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...