OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] A sette rimase orfano del padre e da allora si occuparono della sua educazione gli zii Gasparo e Giovanni Olivi. A Chioggia poté godere dell’amicizia e della dottrina di Bartolomeo Bottari e Giuseppe Fabris, ...
Leggi Tutto
TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] tubercolosi mentre serviva come autiere nella Grande Guerra: rimase debole di salute e morì nel 1936. Toppi fu allevato dalla madre, con la nonna Anna e la zia Wanda. Una prozia residente nei pressi fu anch’essa una presenza costante. La madre, ...
Leggi Tutto
MORELLI, Eugenio
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MORELLI, Eugenio. – Nacque a Teglio (Sondrio) l’8 marzo 1881 da Giuseppe, medico condotto nella vicina Tresenda, e da Barbara Giuseppa Reghenzani.
Conseguita [...] alcuni fra i principî che avevano fornito a Forlanini la base per introdurre lo pneumotorace nella terapia della tubercolosi potevano essere validi anche per la cura delle ferite polmonari. L’applicazione della collassoterapia ai feriti toracici gli ...
Leggi Tutto
COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] morì di tubercolosi quando lui era ancora bambino), si trasferì a Vergato (Bologna) nel 1909 e, finite le scuole. elementari, trovò lavoro come manovale in un'impresa di costruzioni. Simpatizzante socialista fin da giovanissimo, visse da militante il ...
Leggi Tutto
FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, LI (1918), pp. 654-658; L. Negri, C. F., in Tubercolosi, X (1918), pp. 124-129; R. Università degli studi di Pavia, Annuario a.a. 1921-22, II, Pavia 1922, pp. 362 ss ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] i tempi e nei diversi Paesi, Roma 1928, II, pp. 138, 145 s., 152, 204, 218; III, pp. 358, 397, 421; A. Ilvento, La tubercolosi attraverso i secoli: storia di un'idea, Roma 1933, pp. 154 s., 162, 168 s., 212, 224-226, 240, 274, 292, 317; G. Acocella ...
Leggi Tutto
TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] madre si ammalò di tubercolosi e morì a soli quattro anni dalla nascita del figlio, il quale venne affidato alle cure della famiglia paterna. Frequentò le elementari presso la scuola Angelo Braschi diretta dai Fratelli delle scuole cristiane e, da ...
Leggi Tutto
FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] R. Univ. di Genova. Anno acc. 1937-38, Genova 1938, pp. 367 s.; E. De Silvestri, Come si evita e si cura la tubercolosi, Torino 1906, pp. 204-208; H. J.Parish, A history of immunization, Edinburgh-London 1965, p. 97; V. A. Sironi, Le officine della ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] prima guerra mondiale, rimediandone una grave forma di tubercolosi che lo tormentò per vari anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, ne trasmise a Pino la dedizione e il gusto. La madre, ...
Leggi Tutto
BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] per i moti di quell'anno.
Laureatosi nel 1834, dopo un periodo trascorso all'isola d'Elba per curare una forma di tubercolosi, tornò a Firenze ove, nel 1835, sì distinse per la sua abnegazione nell'opera svolta durante l'epidemia di colera. Nominato ...
Leggi Tutto
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...