Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] dà luogo, in questo caso, a un danno spesso consistente dei tessuti, come nel caso delle infezioni da micobatterio della tubercolosi o della lebbra. In altri casi, la risposta immunitaria è diretta contro microrganismi che di per sé non causerebbero ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] crasi plasmatica. Fino dal 1921, infatti, aveva osservato che l'inoculazione sottocutanea di tubercolina in un malato di tubercolosi determinava in poco tempo una netta diminuzione del numero dei leucociti, che poi tornavano di nuovo alla norma in ...
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TONELLI, Annalena
Nicla Buonasorte
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1943, terzogenita di Guido e di Teresina Bignardi.
Il padre era impiegato nel Consorzio agrario, mentre la madre si occupava della famiglia. [...] . Viveva poveramente in mezzo alle tribù nomadi musulmane. Lì iniziò a occuparsi di bambini disabili e di malati di tubercolosi, malattia che comportava anche un pesante stigma sociale. L’incontro con queste persone fu un vero e proprio innamoramento ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] cartiera romana, dove in qualità di macchinista rimase a lavorare per molti mesi respirando aria umida e malsana, probabile causa della tubercolosi polmonare che lo colpì durante i primi anni di carriera e fino al 1954 lo costrinse a una terapia di ...
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magnetoterapia
magnetoterapìa s. f. – Uso degli effetti di un campo magnetico generato da correnti elettriche per accelerare processi riparativi (in particolare ossei) od ottenere effetti analgesici. [...] quanto potrebbe interferire con essi; viene inoltre sconsigliato in caso di insufficienza coronarica, disturbi ematologici o vascolari, alterazioni funzionali organiche, epilessia, iperfunzione tiroidea, sindromi endocrine, tubercolosi e gravidanza. ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] , psichici e nervosi.
Le malattie della c. sono costituite dalle colecistiti, da calcoli (colelitiasi), dai tumori, dalla tubercolosi, dalla sifilide e dai parassiti. La colecistite è un’infiammazione a carattere acuto o cronico; può assumere forma ...
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LAVORO
Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, [...] sieroproteico, che mostra più spiccato aumento delle gamma-globuline nella silicosi semplice e delle alfa2-globuline nella silico-tubercolosi. Oltre che della ricerca del bacillo di Koch nell'espettorato, la diagnosi di laboratorio della silico ...
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ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] e si torcono le ossa delle estremità inferiori (portanti) e della rachide con le sue appendici costali; la tubercolosi della colonna vertebrale provoca il gibbo pottiano: tutti esempî di deformità osteogene. E qui non può essere trascurato il ...
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SURRENALE, GHIANDOLA (lat. scient. glandula suprarenalis; fr. glande surrénale; ted. Nebenniere)
Primo DORELLO
Alberto PEPERE
Nicola PENDE
Mario DONATI
Anatomia umana. - Le ghiandole soprarenali [...] o delirante acuto o di una violenta intossicazione, rapidamente mortale. Nelle forme di distruzione lenta, dovuta per lo più a tubercolosi, o ad atrofia e sclerosi d'origine tossica o infettiva o a tumori, si ha la cosiddetta sindrome di Addison ...
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FOÀ, Pio
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomo-patologo, nato a Sabbioneta il 26 gennaio 1848, morto a Torino il 6 ottobre 1923. Combatté a Bezzecca nel 1866 come volontario garibaldino. Laureatosi a Pavia [...] e milza, l'eziologia del cancro, la patologia delle ghiandole endocrine. S'occupò appassionatamente d'argomenti di profilassi sociale (tubercolosi e cancro) e sostenne tra i primi la necessità d'una bene intesa educazione sessuale dei giovani. Con l ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...