QUARELLI, Gustavo
Francesco Carnevale
QUARELLI, Gustavo. – Nacque a Torino, il 14 giugno 1881.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea a pieni [...] autonoma, a sé stante, e non che essa sia (secondo, per esempio, la teoria di autori francesi), una tubercolosi silicizzata e che dalla tubercolosi non possa differenziarsi anche se ora con minore, ora con maggiore difficoltà» (ibid., p. 6).
Nel 1938 ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] B, l'influenza, il vaiolo (che si considera eradicato dall'anno 1977), e, almeno in parte, il morbillo e la tubercolosi.
Per i benefici effetti ricavati, in questa sede devono essere citate anche quelle misure di prevenzione, primaria e non, di tipo ...
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PESTALOZZA, Ernesto
Ostetrico e ginecologo, nato a Milano il 20 dicembre 1860, morto a Roma il 25 dicemhre 1934 Laureatosi a Pavia nel 1884, fu assistente di A. Cuzzi nella clinica ostetrico-ginecologica [...] più importanti riguardano l'anatomia dell'utero uman0 in gravidanza e in travaglio, le infezioni puerperali, la tubercolosi genitale, l'origine tossiplacentare dell'eclampsia; ideò metodi operatori per la cura chirurgica degli spostamenti dell'utero ...
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Nato a Trieste nel 1874, compì gli studî medici a Vienna; libero docente dal 1920, nel 1923 fu incaricato d'insegnare storia della medicina nell'università di Padova.
Pubblicazioni: L'opera di Santorio [...] Il volto di Ippocrate, Milano 1925; Storia della medicina, Milano 1926 (trad. franc. e ingl. in corso di stampa); Storia dell'igiene, Torino 1927; La concezione biologica del Rinascimento italiano, Torino 1929; Storia della tubercolosi, Milano 1930. ...
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Ruanda
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa centro-orientale. Il R. (8.162.715 ab. al censimento del 2002) deve far fronte a un elevato ritmo [...] ovvie conseguenze sotto il profilo economico, ha un forte impatto sulle condizioni sanitarie della popolazione. Inoltre l'AIDS, la malaria e la tubercolosi sono realtà ancora molto presenti (nel 2005 il 3,1% dei ruandesi tra i 15 anni e i 49 anni era ...
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GRAVES, Roberts James
Vittorio Challiol
Medico, nato il 27 marzo 1797 a Dublino, dove morì il 20 marzo 1853. Nominato medico del Meath Hospital a Dublino, fu uno dei fondatori della Park Street School [...] le sue osservazioni e ricerche cliniche. Queste furono rivolte specialmente allo studio del colera, del tifo, della tubercolosi e alla cura sintomatica delle affezioni febbrili. Il nome di G. è rimasto legato nella terminologia medica, specialmente ...
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Medico, nato a Modena il 10 luglio 1873, morto a Roma il 24 gennaio 1945. Laureato a Modena nel 1896, si indirizzò subito alla clinica dermosifilopatica; libero docente nel 1902, professore nel 1912. Insegnò [...] malattie veneree. Trai suoi scritti: La dermatologia nei suoi rapporti con la medicina interna, Milano 1922; La tubercolosi cutanea, Milano 1929.
Bibl.: L. Martinotti, in Archivio Italiano di dermatologia, sifolografia, venereologia, XX (1945), fasc ...
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Ostetrico e ginecologo, nato a Milano il 13 dicembre 1874. Si laureò nel 1898 a Pavia, dove fu assistente di L. Mangiagalli; fu aiuto di I. Clivio a Parma, dove nel 1904 ottenne la libera docenza in ostetricia [...] scientifico alla sua specialità nel campo della fisiologia, dell'anatomia patologica, e della terapia; inoltre s'è particolarmente occupato di problemi sociali (protezione della maternità, tubercolosi, cancro); ha fondato gli Annali di ostetricia. ...
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immunoprofilassi
Immunizzazione (➔) attiva o passiva, attuata allo scopo di creare uno stato d’immunità nei confronti della malattia che si vuol prevenire.
Immunoprofilassi attiva obbligatoria
In Italia, [...] . L’i. attiva obbligatoria si rivolge anche a particolari classi di lavoratori esposti a rischi di infezioni sul lavoro: tetano, tubercolosi, epatite, ecc. Per i viaggiatori verso zone endemiche o epidemiche per determinate malattie, l’i. può essere ...
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Uomo politico e medico italiano (Salcito 1858 – Napoli 1923). Laureatosi in medicina nel 1884, per quattro anni fu medico condotto a Fasano di Puglia, dove nacque la sua prima figlia, la futura scrittrice [...] Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, del Consiglio superiore della Sanità Pubblica, del Comitato centrale della lotta contro la tubercolosi. Dal 1919 vicepresidente della Camera dei deputati sotto la presidenza di E. De Nicola, morì il 2 ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...