ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] e le intossicazioni varie preparano e sensibilizzano il terreno per il virus specifico. Ciò può verificarsi nella tubercolosi, nella sifilide, nelle neuropatie organiche che interessano i ganglî spinali e in tutte le malattie infettive: polmonite ...
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PIELITE e PIELONEFRITE (dal gr. πύελος, "bacino" e νεϕρός "rene")
Amilcare Bertolini
Pielite è l'infiammazione del bacinetto senza dilatazione notevole della sua cavità e soprattutto senza distruzione [...] luogo, ma anche gli stafilo-, strepto-, gono-, e pneumococchi (le infezioni da bacillo tubercolare dànno luogo a un quadro particolare, a sé, che viene designato come tubercolosi del rene), giunti per via ascendente da un'infezione delle vie urinarie ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] (1922), pp. 287-304; Diabete insipido infantile, in Minerva medica, XIII (1922), 2, pp. 813-828; Linfogranuloma e granuloma tubercolare nell’infanzia, in La Clinica pediatrica, VI (1924), pp. 692-704; Azione ormonica dell’ipofisi e diabete insipido a ...
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Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] più frequente, alla scarlattina, al tifo, all'infezione pneumococcica, alla blenorragia, alle infezioni setticemiche comuni, alla tubercolosi, ecc. In genere si tratta di localizzazioni di germi infettivi che, insediandosi nell'endocardio, e più ...
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Medico, nato a Ginevra nel 1620, morto ivi il 29 marzo 1689. Si dedicò agli studî di anatomia patologica, e fu uno dei primi e più profondi osservatori delle alterazioni patologiche nel cadavere. Nel suo [...] tremila casi, e per quanto solo piccola parte di questi siano stati da lui direttamente osservati, pure esso costituisce un documento prezioso nella storia dell'anatomia patologica (v.), specialmente per quanto riguarda la tubercolosi polmonare. ...
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deformità
Deviazione permanente dalla normale forma di singole parti o dell’intero organismo, in seguito ad alterazioni anatomiche o anche a disturbi funzionali che si riflettono sulla forma. Le d. si [...] (mutilazioni) o da processi infiammatori e distrofici o da malattie generali e costituzionali (rachitismo, osteomalacia, lue, tubercolosi). Molte d. acquisite sono dovute a malattie dell’apparato locomotore (scoliosi, piede piatto, ginocchio valgo ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] il carattere suppurativo e diffondendosi in via ascendente provocare lo sviluppo d'ascessi multipli del fegato (v. calcolosi).
La tubercolosi di rado si sviluppa in modo autonomo e sistematico nelle vie biliari. Questo può avvenire in certi casi rari ...
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PLEURITE
Angelo Ceconi
. È l'infiammazione della pleura ed è generalmente secondaria, un'infiammazione a localizzazione primitiva sulla pleura essendo ammessa soltanto quando tiene dietro a traumi sul [...] metapneumonica), oppure anche a un'angina che può decorrere magari così spoglia di sintomi da rimanere inavvertita. La pleurite tubercolare rappresenta la metà circa della totalità dei casi. Altre cause di pleurite, dopo la polmonite e l'angina ora ...
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Termine proposto da G. Banti (v.) quando, descrivendo il morbo che da lui prende il nome, volle indicare quel complesso d'alterazioni che in questa malattia si riscontrano nella milza e che, iniziandosi [...] poi alla polpa. Il Banti lo estese poi anche a indicare una delle modalità (tubercolo, tessuto di granulazione, tessuto fibroepitelioide tubercolare) con le quali e nella milza e nelle ghiandole linfatiche si manifestano i processi proliferativi ...
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HOFFA, Albert
Vittorio Putti
Chirurgo ortopedico, nato a Richmond (Africa del Sud) il 31 maggio 1859, da genitori tedeschi, morto a Colonia il 31 dicembre 1907. Studiò a Friburgo in B. e, laureatosi [...] .
Lasciò lavori d'importanza fondamentale sulla cura della lussazione congenita dell'anca, su quella della scoliosi, della tubercolosi osteo-articolare, delle deformità poliomielitiche e da piede piatto, e due trattati, di cui uno sulle fratture ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...