RANELLETTI, Aristide
Francesco Carnevale
RANELLETTI, Aristide. – Nacque a Celano, in Abruzzo, nel 1873, da Giuseppe e da Adelina Marinucci, fratello minore di Oreste, noto giurista.
Seguì gli studi [...] ’interesse per la traumatologia e le condizioni di lavoro: lesioni valvolari del cuore da sforzi non violenti, tubercolosi pleuro-polmonare post-traumatica, ulcera gastrica traumatica.
Nel 1906, con motivazioni di ordine etico e ideologico, abbracciò ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] Napoli, passando poco dopo a quella di medicina. Già in questi anni cominciò a soffrire di patofobie (credeva di essere affetto da tubercolosi e da cancro). Dal 1932 il C. scrisse i primi versi che raccoglierà in Poco suono (Milano 1936) e avviò una ...
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Anatomia
A. dentari Piccole escavazioni del margine libero della mandibola e del mascellare nelle quali s’impiantano le radici dei denti.
A. ghiandolare, lo stesso che acino (➔) ghiandolare.
A. polmonari [...] sottilissimi. Al livello degli a. polmonari avvengono gli scambi respiratori. Nell’anatomia patologica della tubercolosi polmonare, si denomina alveolite essudativa l’infiammazione corrispondente alla fase elementare essudativa del nodulo miliarico ...
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PERICARDITE
Pietro CASTELLINO
Nino BABONI
. È l'infiammazione acuta o cronica delle membrane sierose che rivestono il cuore. Le alterazioni anatomiche che essa provoca, consistono nel versamento [...] , di sinfisi del pericardio. Le cause più frequenti della pericardite sierosa sono la poliartrite reumatica e la tubercolosi; di quella purulenta, le settico-piemie generali; della fibrinosa, la stessa poliartrite reumatica; della adesiva, infine, la ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] studio assiduo compromettesse sin da questa età la salute del giovanetto, la cui gracile costituzione non seppe resistere a una tubercolosi tracheale che lo stroncò a soli ventinove anni. Comunque gli anni parmensi, trascorsi tra le feste di corte e ...
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pleiocitosi
Presenza di un eccessivo numero di cellule (oltre 10 per mm3) nel liquido cefalorachidiano: è segno di processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle meningi o del midollo spinale. [...] a liquor limpido, esistono difficoltà diagnostiche (meningite batterica in remissione, meningite virale, malattie vascolari cerebrali, lue o tubercolosi); la p. con liquor torbido e aumento delle proteine e glucosio normale è sintomo di meningita ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] . 265-314; Esame anatomico di un piccolo settore di neoplasia iridocigliare e considerazioni critiche per la relativa diagnosi di tubercolosi primitiva, ibid., IX [1880], pp. 75-88), che dimostrò essere la causa dei piccoli noduli dell'iride sino ad ...
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orchite
Infiammazione del testicolo (detta anche didimite). Si manifesta con ingrossamento e dolore dell’organo, accompagnato per lo più da arrossamento e tumefazione dello scroto e, nelle forme acute, [...] colpita. L’o. può essere dovuta a infezioni generali varie: virus (parotite, morbillo), batteri (gonococco, stafilococco), clamidia, tubercolosi. Degna di rilievo è l’o. sifilitica, propria del periodo terziario della sifilide acquisita, come pure di ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] benigno, per es., di un polipo adenomatoso o di un papilloma. Rarissima la concomitanza del cancro col sarcoma, con la tubercolosi, con la sifilide. Invece non di rado esso sorge sui margini di un'ulcera peptica. Le ulcerazioni dei carcinomi sono ...
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PERRONCITO, Edoardo
Parassitologo e patologo, nato il 1° marzo 1847 a Viale d'Asti; andò a riposo nel 1922. A Torino ebbe la cattedra di parassitologia e quella di patologia generale e di anatomia patologica [...] per primo la cura con l'estratto etereo di felce maschio; sulla tubercolosi bovina per la quale fino dal 1868 rilevò le somiglianze istopatologiche con la tubercolosi umana; sul carbonchio, fondando a Torino nel 1887 un laboratorio specializzato per ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...