tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] cieco. Il tubercoloma del cervello (o tubercoloma conglomerato) può essere primitivo o secondario a una meningite tubercolare. La sintomatologia è quella di un processo compressivo endocranico. Il tubercoloma del cieco si localizza effettivamente in ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] . La profilassi verso il contagio e la vaccinazione antitubercolare costituiscono ancora i cardini della lotta contro la tubercolosi del bambino.
La lue congenita si previene sempre meglio mediante il trattamento penicillinico nella madre gestante e ...
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STREPTOMICINA (App. II, 11, p. 922)
Franco SCANGA
Dalla s., per idrogenazione catalitica, si è ottenuta la Diidrostreptomicina, che presenta una maggiore stabilità e non è idrolizzata dagli alcali, neppure [...] sufficienti, è necessario praticare l'inoculazione direttamente nel rachide.
L'indicazione principe della s. è la malattia tubercolare; è anche indicata nelle infezioni sostenute da germi gram-negativi. Associata alla penicillina, di cui potenzia l ...
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RITZ, Walther
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico svizzero, nato il 22 febbraio 1878 a Sion (Valais), morto a Gottinga il 7 luglio 1909. Studiò al Politecnico di Zurigo, poi a Gottinga, a Leida e a Parigi. [...] W. Voigt e H. A. Lorentz. Fin dall'inizio, si dedicò alla fisica matematica dove conseguì brillanti successi. Ma la tubercolosi venne a stroncargli le giovani energie e a misurargli parcamente il lavoro a partire dal 1903. Proprio in quell'anno, egli ...
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VILLEMIN, Jean-Antoine
Agostino Palmerini
Medico, nato il 25 gennaio 1827 a Prey (Vosgi), morto a Parigi il 6 ottobre 1892. Laureatosi nel 1853, fu medico militare, poi professore in Val-de-Grâce, medico [...] .
Nell'istituto militare di Val-de-Grâce, inoculando il materiale tubercolare negli animali, riprodusse le lesioni tubercolari fornendo la dimostrazione sperimentale che la tubercolosi è malattia trasmissibile, prodotta da un virus che doveva poi ...
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Regista cinematografico (Parigi 1905 - ivi 1934). Figlio dell'anarchico basco Eugène-Bonaventure de Vigo, noto come Miguel Almereyda, morto in carcere nel 1917, dopo anni di collegio si trasferì a Parigi, [...] natation, 1931; Zéro de conduite, 1933), e di un solo lungometraggio (L'Atalante, 1934), fu stroncato precocemente dalla tubercolosi. La sua opera, ricchissima di intuizioni estetiche e narrative, di finezza, umorismo e sensibilità, è segnata da una ...
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Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] sui bacilli delle acque, sulla biochimica del Bacterium coli, sulla composizione del liquido cerebrospinale e sulla immunologia della tubercolosi e della sifilide. È noto specialmente per una reazione (reazione di K.) di flocculazione, sul siero di ...
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(o eritrocito) Globulo rosso del sangue (➔emazia).
Formula (o curva) eritrocitometrica Con riferimento alla determinazione delle dimensioni degli e., il grafico ottenuto dall’esame di un numero elevato [...] oltre i valori fisiologici; esso avviene per cause diverse: variazione di altitudine, cardiopatie congenite, tubercolosi splenica, intossicazioni fosfo-arsenicali (➔ iperglobulia; policitemia).
Una forma particolare è quella talora osservabile nella ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] e dopo la vittoria 1915-20, 1922; B. Gosio e collaboratori del Lab. batt. della sanità, Studî sui rapporti tra tubercolosi umana e bovina, 1926; Direz. gen. della sanità pubblica (A. Lutrario), Guida alla lotta contro la malaria, (cinque lezioni di ...
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LERMOYEZ, Marcel
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato il 24 luglio 1858 a Cambrai, Nord, morto il 1 febbraio 1929 a Parigi. Si laureò a Parigi nel 1886, nel 1891 fu medico degli ospedali, nel [...] -Antoine una sezione di otorinolaringologia. Fece importanti ricerche su argomenti diversi della sua specialità (meningite otogena, tubercolosi dell'orecchio, otosclerosi, spasmo dell'arteria uditiva interna, ecc.) e diede importanti contributi all ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...