WEICHSELBAUM, Anton
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Schiltern (Langenlois) l'8 febbraio 1845, morto a Vienna il 22 ottobre 1920. Laureatosi a Vienna nel 1869, per due anni fu assistente nell'Istituto [...] meningite cerebrospinale (meningococco di Weichselbaum); ottenne per primo in coltura dal sangue il bacillo tubercolare nella tubercolosi miliare acuta.
Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Grundriss der pathologischen Histologie (Lipsia e Vienna 1892 ...
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ORTH, Johannes
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Wallmerod (Nassau) il 14 gennaio 1847, morto a Berlino il 13 gennaio 1923. Laureatosi nel 1870 a Bonn, conseguì la libera docenza in anatomia [...] nel 1902 dopo avere insegnato a Gottinga dal 1878.
Ha lasciato importanti lavori sulle malattie infettive (tubercolosi, endocardite), sui linfatici intestinali, ecc. Scrisse: Compendium der pathologisch-anatomische Diagnostik (Berlino 1876; 8ª ed ...
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SCROFULOIDE (o Scrofulide-tuberculide)
Antonio Gasbarrini
Termine generico, sotto il quale si raggruppano numerose dermatosi, che si sviluppano in soggetti affetti da forme tubercolari croniche (scrofolosi). [...] di bacilli tubercolari; onde il numero degli scrofulidi propriamente detti tende a diminuire a vantaggio della classe delle tubercolosi cutanee vere. Si distinguono le forme scrofuloidi in due classi: forme papulose e forme nodulari. Alle prime ...
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FRAENKEL, Albert
Agostino Palmerini
Medico, nato a Francoforte sull'Oder il 10 marzo 1848, morto il 6 luglio 1916 a Berlino dove, allievo di R. Virchow e di L. Traube, aveva compiuto i suoi studî; nel [...] interne. Si dedicò a importanti ricerche di chimica fisiologica, di clinica (malattie dei polmoni, asma bronchiale, tubercolosi, leucemia, ecc.), di batteriologia, di patologia sperimentale. Nel 1884 scoprì il Diplococcus pneumoniae o pneumococco ...
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. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] a combattersi, per cui conviene ricorrere a mezzi distruttivi.
B. savastonoi (E. F. Smith 1905). - È l'agente della tubercolosi o rogna dell'olivo (v. batteriocecidî) (fr. loupe de l'olivier; ted. Bakterienknoten des Olbaums, ecc.), un tempo ...
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WHIPPLE, George Hoyt
Medico americano, nato il 28 agosto 1878 a Ashland (Oregon). Laureatosi nel 1905 nella Johns Hopkins University, dal 1914 al 1921 fu direttore della Hooper Foundation per le ricerche [...] di Rochester. Premio Nobel per la medicina nel 1934.
È autore di importanti studî sull'uncinariasi, sulla tubercolosi, sulla emoglobinuria, sulle lesioni pancreatiche, sui costituenti biliari, sul metabolismo dei pigmenti, sulla formazione dell ...
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RINDFLEISCH, Georg Eduard
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato il 15 dicembre 1836 a Cöthen (Anhalt), morto a Würzburg il 6 dicembre 1908. Si laureò a Berlino nel 1860, fu allievo di R. Virchow [...] 1864 a Bonn, nel 1874 a Würzburg.
I suoi lavori più importanti si riferiscono all'infiammazione, alla tubercolosi, all'ematologia; nell'interpretazione dei fenomeni biologici sostenne una dottrina neovitalistica. La sua pubblicazione più importante è ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] la F. si prese cura della madre ammalata, dei fratelli e delle sorelle, una delle quali morì a tredici anni di tubercolosi polmonare. A diciotto anni, mentre recitava in casa alcuni versi da lei composti, si innamorò del poeta Arnaldo Fusinato che ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] . La curva dell’inattivazione di questo enzima segue infatti la curva di distruzione del microbatterio della tubercolosi eventualmente presente nel latte. La prova della fosfatasi pertanto garantisce il conseguimento del principale fine igienico ...
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GRIFOSI o griposi (dal gr. γρυπός "adunco")
Leonardo Martinotti
Particolare deformazione delle unghie (donde la denominazione più appropriata di onicogrifosi assegnata da R. Virchow) consistente in un [...] agli alluci di persone in età matura e avanzata, spesso in concomitanza a stati generali varî: reumatismo, tubercolosi, arteriosclerosi, ecc. La causa è ignota, il meccanismo è discusso: semplicemente meccanico seeondo il Virchow, infiamma?torio ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...