Scrittore croato (Stara Ploščica 1903 - Koprivnica 1927). Di origini contadine, affidò con semplicità ai suoi versi (Osamljenim stazama "Per sentieri solitarî", 1924; Kućice u dolu "Casette nella valle", [...] 1926) il rimpianto per la vita che gli sfuggiva (sarebbe morto di tubercolosi) e il vagheggiamento di paesaggi idilliaci. Accenti di ribellione contro il proprio triste destino si avvertono nel racconto lirico Mor ("Azzurro cupo", post., 1930). ...
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Patologo, nato il 14 marzo 1854 a Strehlen (Slesia) e morto il 20 agosto 1915 a Bad Homburg. Si laureò nel 1878 a Lipsia, poi fu a Berlino; ivi contrasse una tubercolosi sperimentale; guarì dopo lungo [...] tempo e nel 1890 fu nominato a Berlino professore straordinario. Fu uno dei migliori e più geniali allievi di Roberto Koch, che lo propose per la nomina, poi conseguita, di direttore dell'Istituto di stato ...
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PARROT, Marie-Jules
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato il 1° novembre 1829 a Excideuil (Dordogne), morto a Parigi il 5 agosto 1883. Laureatosi nel 1857, nel 1860 fu agrégé, nel 1862 [...] che debbono ritenersi come residui del primitivo focolaio, al quale ha dato origine l'insediarsi dell'infezione tubercolare nell'organismo. Gli studî anatomici, specialmente nei bambini, e le ricerche radiologiche comprovano in modo convincente che ...
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Patologo generale e anatomopatologo nell'università di Tubinga (Germania). Nacque il 28 agosto 1848 a Dresda, dove vive a riposo. Ha il merito di avere scoperto nel 1882, indipendentemente da R. Koch, [...] e di avere illustrato la struttura del tubercolo, giovandosi dei metodi di colorazione di Ehrlich. È noto per le sue pubblicazioni d'istologia patologica e per il suo Jahresbericht über die Fortschritte in der Lehre von pathogenen Mikroorganismen ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] R. Univ. di Genova. Anno acc. 1937-38, Genova 1938, pp. 367 s.; E. De Silvestri, Come si evita e si cura la tubercolosi, Torino 1906, pp. 204-208; H. J.Parish, A history of immunization, Edinburgh-London 1965, p. 97; V. A. Sironi, Le officine della ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] germi o tossine (p. infettiva), come avviene in caso di difterite, vaiolo, tubercolosi, brucellosi (p. brucellare) ecc.; intossicazioni esogene (alcol, piombo, arsenico ecc.) o endogene (diabete, gotta); carenze vitaminiche, in particolare di ...
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Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Prof. a Budapest e a Bucarest, scoprì in un protozoo (Babesia o Babesiella) l'agente della emoglobinuria epizootica dei bovini e degli ovini. Fece [...] importanti studî sull'eziologia e patogenesi della rabbia, sulla tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Scrisse un trattato di batteriologia (1890). ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] prima guerra mondiale, rimediandone una grave forma di tubercolosi che lo tormentò per vari anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, ne trasmise a Pino la dedizione e il gusto. La madre, ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] da HIV, e l'immunodepressione causata da questo virus determina, tra l'altro, un aumento del rischio di ammalarsi di tubercolosi. La città di New York, come altre grandi aree urbane degli Stati Uniti, stava attraversando un periodo di crisi economico ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Medico, nato a Candia Lomellina, Pavia, il 24 marzo 1897. Professore di tisiologia all'università di Napoli (1940-52) e di Roma (1952-67). Per primo ha proposto e attuato la chemioprofilassi [...] applicata in molte nazioni e che ha contribuito a ridurre notevolmente l'incidenza della tubercolosi. È autore tra l'altro, di un Atlante anatomo-radiologico della tubercolosi polmonare che ha avuto più edizioni (Roma 1935,1950,1963), e di monografie ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...