Versamento di sangue nella cavità pleurica dovuto a rottura d'uno o più vasi sanguigni per ferita penetrante, frattura di costole e raramente per tubercolosi, cancro, aneurisma, ecc. Se si forma bruscamente, [...] si manifesta, oltre che con dolore riferibile alla lesione traumatica, con pallore, senso d'oppressione, talvolta perdita della coscienza. Se invece si stabilisce lentamente, può non produrre alcun disturbo ...
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Anatomopatologo (Wallmerod, Nassau, 1874 - Berlino 1923), prof. a Gottinga e poi a Berlino, dove succedette a R. Virchow; socio straniero dei Lincei (1911). Ha lasciato importanti lavori, principalmente [...] sui vasi linfatici intestinali e sui varî quadri anatomopatologici della tubercolosi. ...
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Termine della vecchia nomenclatura usata nella patologia esterna e che significa genericamente "articolazione gravemente ammalata". L'uso ne ha ristretto il significato alle forme di tubercolosi articolare [...] con decorso particolarmente grave e cronico, con sicura partecipazione delle estremità ossee al processo. Veniva perciò usata in opposizione alla denominazione di artromeningite, riservata alle forme d'infiammazione ...
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Medico italiano (Milano 1847 - Pavia 1918); professore di propedeutica medica a Torino e a Pavia e (dal 1900) di clinica medica a Pavia; autore di studî notevoli sull'ipertensione arteriosa, sull'enfisema [...] polmonare, ecc., propose e attuò per primo (1882) lo pneumotorace artificiale come metodo di cura della tubercolosi polmonare, aprendo una nuova via alla terapia di questo morbo. Tale cura, dapprima molto avversata, ebbe in seguito una vastissima ...
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Chirurgo italiano (Riesi 1842 - Napoli 1913), prof. di patologia chirurgica e poi di clinica chirurgica nell'univ. di Napoli, senatore nel 1896. I suoi studî più importanti ebbero per argomento la patologia [...] chirurgica dei vasi, la chirurgia della tubercolosi e del rene. Nel campo della chirurgia del sistema nervoso propose un metodo per la determinazione della topografia cranio-cerebrale. ...
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Ziehl, Franz
Medico tedesco (Wismar 1857 - Lubecca 1926). Si dedicò particolarmente alla neurologia e alla tecnica batteriologica; la sua notorietà, infatti, è legata prevalentemente a un metodo (che [...] da lui prende il nome) di colorazione del bacillo della tubercolosi. ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] madre si ammalò di tubercolosi e morì a soli quattro anni dalla nascita del figlio, il quale venne affidato alle cure della famiglia paterna. Frequentò le elementari presso la scuola Angelo Braschi diretta dai Fratelli delle scuole cristiane e, da ...
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Patologo (Torino 1857 - Firenze 1911), prof. di patologia medica nell'univ. di Siena, poi nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Si occupò di patologia medica e di pediatria; particolarmente importanti [...] i suoi studî sul megacolon congenito e sulla tubercolosi. Descrisse per primo il caratteristico reticolo fibrinoso (reticolo di M.) che si forma nel liquor prelevato da soggetti affetti da meningite tubercolare. ...
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Medico (Richmond, Sudafrica, 1859 - Colonia 1907); prof. di ortopedia a Berlino. Contribuì ad allargare le conoscenze sulla lussazione congenita dell'anca (per ridurre la quale ideò un metodo incruento, [...] metodo di H., e uno cruento, operazione di H.), sulla tubercolosi articolare, ecc. Autore di un trattato sulle fratture e le lussazioni e di un altro di chirurgia ortopedica. ...
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Medico, nato a Niederflörsheim il 25 novembre 1847, morto a Darmstadt il 20 settembre 1916. Si dedicò particolarmente allo studio delle malattie dell'infanzia e dell'alimentazione infantile. Notevoli sono [...] dei neonati e sull'esistenza di affezioni tubercoloidi senza la presenza del bacillo tubercolare; importanti le sue indicazioni sulla preparazione del latte per l'allattamento artificiale.
Fra i suoi numerosi scritti particolarmente notevoli ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...