idropneumotorace
La raccolta di aria e di essudato sieroso o sierofibrinoso nel cavo pleurico. Si osserva nelle pleuriti secondarie a fistola bronco-pleurica, oppure dopo toracentesi e nel corso di pleuriti [...] essudative (tubercolosi, tumori polmonari, ecc.). La cura varia nei singoli casi; comporta comunque un drenaggio per ricondurre il cavo pleurico a cavità virtuale e permettere al polmone di riespandersi. ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] . destro. Queste alterazioni sono secondarie a una stenosi del bronco corrispondente, per lo più per linfoadenite tubercolare.
Altri processi morbosi
Nel p. si possono riscontrare variazioni patologiche del contenuto aereo. Esso risulta ridotto nell ...
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Malattia rara, consistente nella presenza nel cavo pleurico della linfa del dotto toracico. Tale condizione può verificarsi in seguito a traumi addominali occasionali o chirurgici, nel corso di interventi, [...] oppure per cause flogistiche (tubercolosi, filariasi) o per ostruzione del dotto. Si associa a un profondo e rapido dimagramento causato dalla mancata utilizzazione dei grassi assorbiti nella digestione. ...
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Cecidio, o galla, dovuto all’azione di batteri che a contatto con tessuti meristematici provocano sviluppo di ipertrofie e iperplasie, in conseguenza delle quali si formano tumori irregolari, tubercoli, [...] escrescenze ecc. In particolare: tubercolosi o rogna dei fusti di olivo, di vite, di oleandro, di pioppo, del pino d’Aleppo, del colletto radicale e radici di pesco, ecc.; sono b. anche i tubercoli radicali delle Leguminose. ...
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SPONDILITE (dal gr. σπόνδυλος "vertebra")
Emilio COMISSO
Significa infiammazione delle vertebre. Tra le infezioni che possono localizzarsi nella colonna vertebrale, di gran lunga più frequente è quella [...] esterno e l'apertura o fistola si mantiene secernente anche quando il processo originario sia già esaurito. La fistola tubercolare va soggetta a infezioni secondarie dall'esterno con gravi conseguenze per il malato.
Per la diagnosi della spondilite è ...
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Medico italiano (Torino 1886 - ivi 1950); prof. di patologia e clinica medica a Siena e poi (dal 1937) di clinica medica a Torino. Autore di contributi scientifici sull'encefalite epidemica, sulle splenomegalie [...] croniche, sulla tubercolosi polmonare, sullo scompenso cardiaco e di un trattato di medicina interna (1945). ...
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LINFOMA (dal lat. lympha "linfa")
Antornio CESARIS-DEMEI
Clinicamente si dà questo nome alle ghiandole linfatiche (v. linfatico, sistema) cronicamente ingrossate, comprendendovi quindi anche gl'ingrossamenti [...] viene separata perché è considerata come una reazione infiammatoria granulomatosa, secondo alcuni pochi determinata dal bacillo tubercolare, secondo altri da un virus ignoto, oppure come una malattia iperplastica sistematizzata del tessuto linfoide. ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] A sette rimase orfano del padre e da allora si occuparono della sua educazione gli zii Gasparo e Giovanni Olivi. A Chioggia poté godere dell’amicizia e della dottrina di Bartolomeo Bottari e Giuseppe Fabris, ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] tubercolosi mentre serviva come autiere nella Grande Guerra: rimase debole di salute e morì nel 1936. Toppi fu allevato dalla madre, con la nonna Anna e la zia Wanda. Una prozia residente nei pressi fu anch’essa una presenza costante. La madre, ...
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Chirurgo (Bellême, Orne, 1857 - Parigi 1929). Fu prof. aggregato all'univ. di Parigi e membro dell'Accademia medica. Pioniere della chirurgia renale e dei grossi vasi, del trattamento cruento delle fratture, [...] precursore nella chirurgia della tubercolosi polmonare, fu anche il primo a praticare l'anestesia spinale. Fu inoltre presidente delle conferenze chirurgiche interalleate durante la prima guerra mondiale. ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...