tubercolina Estratti totali o parziali di bacilli tubercolari con cui viene effettuata l’intradermoreazione (➔). Dalla vecchia t. di Koch (anche nota come old tuberculin) attorno alla metà degli anni [...] 1930, mediante passaggi di filtrazione, precipitazione, frazionamento e dialisi, si è passati alla preparazione del PPD (purified protein derivative), diventato lo standard di riferimento per l’esecuzione ...
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Medico francese (Parigi 1877 - ivi 1947). È nota sotto il suo nome una tecnica di intradermoreazione, consistente nella introduzione nello spessore del derma di tubercolina molto diluita (fino a duecentomila [...] volte) e a dosi crescenti per saggiare l'iperergia tubercolinica, cioè il grado di reattività di un organismo nei confronti della tubercolosi. La stessa tecnica può essere usata anche per la valutazione del grado di allergia nei confronti di diversi ...
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Metodo d’indagine clinica, affine alla cutireazione e alla intradermoreazione, con cui si saggia lo stato di sensibilità di un organismo nei confronti di una determinata sostanza (per es., tubercolina), [...] incorporata nella pasta adesiva di un cerotto che viene applicato sulla cute per alcune ore ...
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Medico e batteriologo (Nizza 1863 - Parigi 1933), prof. di batteriologia a Lilla e vicedirettore dell'Istituto Pasteur di Parigi. Ha fornito contributi di rilievo in campo sieroterapico (preparazione del [...] siero antiofidico), allergologico (oftalmo-reazione di C. alla tubercolina, ora però abbandonata) e vaccino-profilattico: a lui, infatti, va il merito di aver preparato e introdotto, in collaborazione con C. Guérin, un vaccino antitubercolare ...
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Pediatra (Hirschstetten, Aspern, 1874 - Vienna 1929). Laureatosi a Graz, fu nel 1909 chiamato alla cattedra della Johns Hopkins University (Baltimora, USA). Insegnò poi a Breslavia e infine (dal 1913) [...] della "malattia da siero"; formulazione del concetto di "allergia"; introduzione in diagnostica delle cutireazioni alla tubercolina) e fondamentali contributi in varî settori della pediatria (introduzione del concetto di tolleranza alimentare; studî ...
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Patologo italiano (S. Miniato 1882 - Milano 1956); prof. univ. dal 1920, insegnò batteriologia a Firenze, patologia generale a Sassari, Napoli e Milano dove diresse anche l'Istituto Vittorio Emanuele III [...] dei Lincei (1935), accademico pontificio (dal 1936). Le sue ricerche più significative riguardano la patogenesi della pellagra (di cui sostenne tra i primi la natura avitaminosica), l'oncogenesi, il meccanismo d'azione della tubercolina e l'allergia. ...
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ipersensibilità Esagerata sensibilità organica verso una o più sostanze, spesso per stati allergici.
In immunologia, i. ritardata, tipo di reazione immunitaria che compare tra le 12 e le 48 ore dal contatto [...] da parte delle cellule appartenenti al sistema immunocompetente che hanno conservato la memoria dell’antigene. Su questa modalità di risposta è basata la diagnosi di pregresso contatto con il bacillo di Koch (intradermoreazione alla tubercolina). ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] all’interno dell’organismo umano. In generale, si esegue in soggetti non infettati da micobatteri e con test alla tubercolina negativo. Sono state proposte varie modalità di impiego che includono la via orale, la scarificazione, la via intradermica ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] nei primi tre mesi di vita, in Atti d. Soc. lomb. di med. biol.,IX [1920], pp. 3-27; Ancora sulla cutireazione alla tubercolina nei primi tre mesi di vita, in Congr. ital. ped.,Milano 1922, p. 12)e la clinica da lui diretta divenne un centro ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] come nell'anafilassi. Ma vi sono forme d'ipersensibilità, come quelle ai prodotti batterici (tipo la reazione alla tubercolina) che non sono facilmente trasmissibili col siero dell'animale ipersensibile; e nelle quali parrebbe quindi che non avvenga ...
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tubercolina
s. f. [der. di tubercolo]. – Denominazione generica di estratti totali o parziali di bacilli tubercolari, usati oggi prevalentemente a scopo diagnostico, con la tecnica della cerottoreazione, della cutireazione, della intradermoreazione,...
tubercolinoreazione
tubercolinoreazióne s. f. [comp. di tubercolina e reazione]. – In medicina, qualsiasi prova diagnostica basata sull’impiego della tubercolina.