allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] ' e ‛ tuono ', sebbene i primi due assumesse per la loro carica onomatopeica, come faceva con ‛ tromba ' nei confronti di ‛ tuba '. Va ugualmente distinta dalla vera e propria a. la presenza di doppioni dovuta al fenomeno del metaplasmo (v. la voce ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] infatti nel De vulg. Eloq. quando D. lamenta l'estinguersi della fioritura della scuola siciliana: Quid nunc personat tuba novissimi Federici? Quid cornua...? Quid... tibiae? (I XII 5), cui segue subito un'altra a.: Venite... venite... venite ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] / negletto fu nomato; l'alpestre rocce, Po, di che tu labi; Cesare... il tolle; là dov'Ettore si cuba; la pompeana tuba; col baiulo seguente; Cleopatra / ... dal colubro / la morte prese subitana e atra (Pd VI). E quando già il parlare di Cacciaguida ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] quanto gl'Italiani produssero in volgare fu detto siciliano. Ma poi? Racha, racha. Quid nunc personat tuba novissimi Frederici, quid tintinabulum secundi Karoli... nisi " Venite, carnifices; venite, altriplices; venite, avaritiae sectatores ? " (§ 5 ...
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terminare [pass. rem. III plur., in rima, terminonno]
Usato come verbo transitivo, ha il valore di " delimitare ", " segnare il confine ", " limitare ", e, per traslato, " definire "; insieme vale " [...] dicendum quod " che introduce la ‛ determinatio magistralis '. A questi usi può essere accostato quello di Pd XXX 36 la mia tuba, che deduce / l'ardii sua matera terminando (si noti l'uso di ‛ dedurre ' [v.], " argomentare "), ma è da notare che ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] originale) con in meno il cornetto I e in più una tromba e - fortunatamente conservato - un delizioso regale con tuba di cartone disposto come Brustwerk; alla prima tastiera risponde un minuscolo, essenziale positivo tergale: "principale in "ecco" (4 ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] varietà ritmica è talvolta ottenuta con intere sezioni in tempo ternario poste in apertura (Cantate Domino, Iubilate Deo, Canite tuba), mentre nei due mottetti a 16 voci si notano raddoppi all’ottava tra cori diversi, tecnica citata dal Viadana nei ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] Florentinae, in Arch. franc. hist., IX [1916], pp. 415-18).
Molto apprezzato fu anche il suo Confessionale generale della gran tuba, stampato a Venezia nel 1484 e che nel 1579 aveva raggiunto le dieci edizioni, cui si deve aggiungere una traduzione ...
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Carlo II d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio di Carlo d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza, nacque nel 1248.
Principe di Salerno, dopo la conquista da parte del. padre del [...] eius Manfredus, D. contrappone la vacuità di C. e degli altri potenti del suo tempo: Quid nunc personat tuba novissimi Frederici, quid tintinabulum secundi Karoli, quid cornua Iohannis et Auonis marchionum potentum, quid aliorum magnatum tibiae, visi ...
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Spirito Santo
Giovanni Fallani
Nome proprio della terza Persona della SS. Trinità (v.), designata anche nelle Scritture con i nomi di Paraclito, Amore, Dono, Spirito di verità, Spirito di sapienza. [...] L'opera dello S. Santo, maggiormente celebrata nelle opere dantesche, è l'ispirazione biblica. Nella Monarchia gli agiografi sono chiamati ‛ tuba Sancti Spiritus ' (I XVI 5), " per cui l'abuso delle Scritture è un peccato contro lo Spirito Santo ". E ...
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tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, nelle cerimonie religiose, nei funerali,...
tuba2
tuba2 s. f. [der. di tubo, per la forma]. – 1. Nome scherz. del cappello a cilindro: signori in tuba; con gli orribili cappelli a cilindro che il popolo toscano qualifica del nome di «tube» (Carducci). 2. Nel gergo di caserma, recluta,...