ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] una discreta diffusione e fu tradotta in francese da Pierre de Larrivey (Les Veilles de B. A., de la correction des costumes...,Troyes 1608).
Sembra che l'A. abbia trascorso gli ultimi anni a Venezia. Morì di peste a Brescia nel 1577, lasciando agli ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] del viaggio per il consolidamento strutturale del genere romanzesco appare ben chiara nei capolavori di Chrétien de Troyes in cui il viaggio e le successive 'avventure' affrontate dal protagonista costituiscono una precisa concatenazione di eventi ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] proceduto alla occupazione dei possedimenti feudali della Corona d'Inghilterra in Francia e, inoltre, aveva incamerato nel bailliage di Troyes in Champagne i beni dotali della regina di Navarra, Bianca di Artois, che in seconde nozze aveva sposato ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] (Genova 1946), nella curatela di Béroul, Le roman de Tristan, Genova 1947, e nel lungo saggio Nel mondo di Chrétien de Troyes (in Giornale italiano di filologia, I [1948], pp. 297-322; II [1949], pp. 3-23).
Di grande rilievo anche l'uscita ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di una società feudale e cavalleresca: il romanziere che, in pieno 12° sec., consacrò la fortuna di quel ciclo fu Chrétien de Troyes, autore di un perduto Tristan, di Érec et Énide, di Cligès, del Lancelot, d’Ivain, di Perceval o Le conte du Graal ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] . Così è intitolato, in un celebre codice ciceroniano appartenuto al Petrarca, il ms. 552 della Bibliothèque Municipale di Troyes, uno dei due libri degli Academica, il Lucullus (altrimenti noto come Academica priora); per un certo tempo l ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] , soprannominato Gian Burrasca perché è un vero ciclone e ne combina di tutti i colori.
Perceval
Nel 12° secolo Chrétien de Troyes scrive di un ragazzo che si forma alla cavalleria, all'amore, alla religione. Il ragazzo, allevato fuori dal mondo per ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] per gli animali esotici dello stesso imperatore svevo; si notano inoltre citazioni dai romanzi cortesi (il Cligès di Chrétien de Troyes e il Tristano) e dalle Scritture. L'autosufficienza del dettato poetico si manifesta qui anche nelle forme di una ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] dopo la prima citata del 1584; Cremona 1609; Napoli 1704; Roma 1785; Milano 1821; Parma 1851-52(2 voll.); Firenze 1852; Troyes 1856 (trad. francese: a cura di Ph. Guignard, Traité de l'éducation chrétienne des enfants, ristampata a Poitiers nel 1873 ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] i tempi: la critica ha indicato probabili fonti in Priamo e Tisbe delle Metamorfosi ovidiane, nel Cligès di Chrétien de Troyes, nella novella IV del Decameròn, nel Dittamondo di Fazio degli Uberti, nel commento di Landino al luogo dantesco citato ...
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troy
〈tròi〉 s. ingl. [prob. da una forma anglicizzata (Troy) del nome della città francese di Troyes, per un peso che sarebbe stato adoperato alla fiera di quella città], usato in ital. al masch. – Sistema di misura di peso in uso nel Regno...