(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] (1135). I Lais di Maria di Francia offrono un primo esempio artistico di racconti leggendari sullo sfondo arturiano; Chrétien de Troyes nell’ultimo trentennio del 12° sec. compose i suoi grandi romanzi d’amore e d’avventura, cui si aggiunge il ...
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Menestrello francese, autore del Roman de la Violette che narra dell'innocenza riconosciuta di una donna, amica fedele di Gerardo di Nevers, calunniata da un cavaliere sleale. Per convalidare la sua accusa, [...] però il tono poetico, che nel Roman de la Violette è lirico, con inserzioni di poesie amorose derivate dai canzonieri del tempo. G. de M. portò avanti l'incompiuta continuazione che del Perceval di Chrétien de Troyes aveva redatto Gaucher de Denain. ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] Kyot, mai documentato e forse quindi sua fittizia invenzione; fonte autentica è invece il Conte dou Graal di Chrétien de Troyes, da cui peraltro W. si discosta notevolmente per l'importanza che assegna alla comunità sacra del Gral, cui accedono solo ...
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(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] su La follia di Tristano, conservateci in due manoscritti di Oxford e di Berna, e ci resta la testimonianza di Chrétien de Troyes, il quale nel suo Cligès afferma di avere scritto un romanzo Du roi Marc et d'Iseut la blonde; e ci resta infine ...
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Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, [...] è dimostrata dal fatto che spesso le favole in prosa si possono ridurre in senarî. Solo nel 1596 Pierre Pithou (Pithoeus) pubblicò a Troyes la prima edizione di F. da un manoscritto del sec. 9°; in seguito si trovarono altri manoscritti e nel sec. 19 ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] monumenti, una moneta dei Segusiavi, rilievi e idoletti, che sembrano senza gambe perché il mantello ricopre anche i piedi (uno da Troyes e uno da Avignone al museo di S. Germain, uno da Mulezan a Nîmes, uno a Magonza); tutti provengono da strati ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] nella corte di Poitiers. Fu in questo clima culturale che venne suggerito al grande poeta medievale Chrétien de Troyes di sviluppare trame cavalleresche sulla base delle leggende celtiche. Nacquero il Lancillotto o il cavaliere della carretta (1176 ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] come eretico di fronte al Concilio di Soissons (1121), che diede il libro alle fiamme. Dopo altre peripezie, A. fondò a Troyes la casa del Paracleto, cioè una nuova scuola, che poi cedette a Eloisa, espulsa con le altre monache dal monastero di ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] dai codici della Biblioteca apostolica Vaticana, Reg. Lat. 643 (incompleto); Modena, Biblioteca Estense universitaria, Lat. 676; Troyes, Bibliothèque de l’Agglomération, 2471; Bruxelles, Bibliothèque royale de Belgique, II.65 (incompleto).
Al periodo ...
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trovatori e trovieri
Luisa Curinga
Poeti-musicisti nella Francia dell’epoca cavalleresca
Con i termini trovatori e trovieri – dal francese troubadours e trouvères – si indicano dei poeti-musicisti attivi [...] singoli poeti, mentre molto più difficile è individuare gli autori delle melodie. I trovieri più significativi sono stati Chrétien de Troyes, Blondel de Nesles, Gace Brulé, Conon de Béthune, Gautier d’Epinal, Thibaut IV ultimo re di Navarra e infine ...
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troy
〈tròi〉 s. ingl. [prob. da una forma anglicizzata (Troy) del nome della città francese di Troyes, per un peso che sarebbe stato adoperato alla fiera di quella città], usato in ital. al masch. – Sistema di misura di peso in uso nel Regno...