Poeta francese (seconda metà sec. 12º). Delle sue poesie giovanili ci è pervenuta soltanto la Philomena, serbata nell'Ovide moralisé; non c'è rimasto quel che aveva composto del "roi Marc et d'Iseut la blonde", probabilmente un episodio della leggenda di Tristano. I grandi romanzi di Ch. (in versi ottosillabi rimati a coppia) sono Érec et Énide, storia di due sposi e amanti esemplari la cui felicità, ...
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Scrittore francese (prima metà del sec. 16º). Compose (1535-36) il Grand parangon des nouvelles nouvelles, raccolta di 180 racconti (di cui 55 ricalcati sul Boccaccio), notevole per vivacità narrativa e quadro di costumi, pubblicata solo nel 1866 ...
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Scrittore francese (Troyes 1822 - Parigi 1889), direttore della Revue de Paris, collaboratore del Temps e del Figaro; scrisse romanzi (Le sacrifice d'Aurélie, 1873; Mémoires d'un assassin, 1876; La confession [...] d'un abbé, 1882), saggi critici (Nos contemporains, 1883; Misères et grandeurs littéraires, 1885) e La vie de Victor Hugo (1886) ...
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Poeta francese (Chaource, Troyes, 1540 - ivi 1593); discepolo e protetto di Ronsard, segretario di camera di Carlo IX, pubblicò (1575, 1585) due raccolte di poesie; completò inoltre (canti XV-XXIV) la [...] traduzione dell'Iliade di Ugo Salel, e iniziò quindi (canti I-III) quella dell'Odissea ...
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Umanista e poeta francese (Troyes 1534 - Parigi 1602). Eminente latinista, insegnò in varie scuole tra cui il Collège de Boncourt dove ebbe uditori J.-A. de Baïf e lo stesso Ronsard, del quale divenne [...] intimo amico; infine succedette a P. Ramus nella cattedra del Collège Royal (1572). Oltre agli studî di filologia latina (fu editore di Plauto e traduttore di Virgilio), si dedicò alla poesia pubblicando ...
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Ultima opera del poeta francese Chrétien de Troyes (seconda metà sec. 12º), iniziata tra il 1182 e il 1190 e rimasta incompiuta, dedicata al conte di Fiandra Filippo d'Alsazia.
Vi si narrano le avventure [...] di Perceval il Gallese, allevato lontano dal mondo per evitargliene i pericoli, che abbandona la madre vedova per seguire cinque cavalieri alla corte di Artù. Qui s'innamora di lui Blanchifleur, nipote ...
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(o Lancellotto; fr. Lancelot) Uno dei cavalieri della Tavola Rotonda (➔); la sua leggenda risale alle origini del ciclo bretone. Quale amante della regina Ginevra appare nel poema di Chrétien de Troyes [...] (Lancelot ou le chevalier à la charrette) e in un romanzo in prosa rimaneggiato nel 13° secolo ...
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Poeta francese, la cui attività si svolse nella prima metà del sec. 13º. Nel suo poema romanzesco Méraugis de Portlesguez, scritto prima del 1228, seguì la maniera di Chrétien de Troyes, ricordando particolarmente [...] l'Erec. A lui è inoltre attribuito un altro romanzo di materia arturiana, la Vengeance Raquidel. Scrisse anche due poemetti allegorici, Romanz des eles de Proëce e Le songe d'Enfer, composti intorno al ...
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(fr. Guenièvre) Moglie di re Artù, amata da Lancillotto. La leggenda di questo amore, celebre in tutto il Medioevo, appare per la prima volta nel Lancelot (o Chevalier de la charrette) di Chrétien de [...] Troyes. ...
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Trovatore provenzale (seconda metà del sec. 12º), cognominato dal castello di Ventadorn nella Corrèze, dove avrebbe avuto i natali. Frequentò, intorno al 1170, la corte letteraria d'Eleonora d'Aquitania, [...] e fu in rapporti con il romanziere francese Chrétien de Troyes. Restano di lui poco più di quaranta poesie, quasi tutte canzoni d'amore, che lo definiscono fra i massimi rappresentanti della lirica trobadorica, maestro del trobar leu, ossia d'un modo ...
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troy
〈tròi〉 s. ingl. [prob. da una forma anglicizzata (Troy) del nome della città francese di Troyes, per un peso che sarebbe stato adoperato alla fiera di quella città], usato in ital. al masch. – Sistema di misura di peso in uso nel Regno...