NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma
Alessandra M. Veronese
NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma. – Nacque a Roma al più tardi nel 1035, da rabbi Yehiel ben Avraham ben Joav da [...] , 1998).
Il lessico raggiunse rapidamente una vasta circolazione (Griño, 1979; Shifra, 2009). Secondo Kohut (1926), già Rashi di Troyes se ne dovette servire per la seconda edizione dei suoi commentari. La generazione successiva a quella di Rashi lo ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] di vetro, innalzata dal 1245 al 1248 per ricevere le grandi reliquie della Passione conquistate dal re San Luigi, il Saint-Urbain di Troyes (1262-66), il transetto e la nave della collegiata di San Quintino, il coro di Saint-Ouen a Rouen, la navata ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] di questi usi appaiono qua e là anche in stadî avanzati di civiltà (p. es., in Erec et Enide di Chrestiende Troyes, Erec apprende soltanto al momento del matrimonio il vero nome che la moglie aveva ricevuto al battesimo, cioè Enide). Nella società ...
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GRAL, SAN
Giulio Bertoni
. La leggenda del San Gral, quale ci si presenta nel testo francese in cui appare nel suo maggiore sviluppo (il romanzo in prosa di Lancelot del sec. XIII), è, si può dire, [...] e magici, che avevano proprietà miracolose. Mentre Robert de Boron si atteneva alla leggenda religiosa, ecco che Chrétien de Troyes, nel suo famoso poema Perceval, narrava avvenimentì che hanno riscontro nella leggenda celtica di Peredur e creava nel ...
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GOFFREDO di Monmouth
Angelo Monteverdi
Scrittore latino del sec. XII, nato a Monmouth di schiatta gallese, vissuto per lunghi anni (1129-1151) a Oxford presso l'arcidiacono Gualtiero, indi eletto (1151) [...] poetico bretone, o più esattamente il mondo di re Artù e dei suoi cavalieri, quale vive nei romanzi di Chrétien de Troyes e dei suoi molti seguaci, provenga proprio da Wace e da Goffredo. Altri ritengono che questi due autori abbian solo servito ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] , 1-40; R.R. Bezzola, Le rêve terrifiant du jeune D., in Le sens de l'aventure et de l'amour (Chrétien de Troyes), Parigi 1947, 11-18; F. Figurelli, Costituzione e caratteri della V.N., in " Belfagor " III (1948) 666-683; A. Vezin, Bemerkungen zur V ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] circa.Questo modello venne inoltre ripreso, e talvolta ampliato, su alcuni oggetti liturgici, come il reliquiario della cattedrale di Troyes, del 1200 ca., o ancora sui fonti battesimali delle chiese inglesi di Stanton-Fitzwarren e di Southrop, della ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] tra fine Duecento e inizi Trecento si hanno esempi di tombe a sarcofago prive di baldacchino, quali i sepolcri di Ancher de Troyes in S. Prassede e di Pietro Duraguerra da Piperno in S. Giovanni in Laterano, cui pure da taluni il monumento Surdi è ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] un progressivo svuotamento della parete ancora una volta derivato da contemporanee sperimentazioni francesi, come il Saint-Urbain a Troyes; nell'opera realizzata e nel disegno c.d. D appare invece più chiaramente ravvisabile l'intento di un completo ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] individuarono l'origine della stirpe aleramica in una famiglia franco-sassone dell'VIII secolo e più precisamente negli Aleramici di Troyes e nei conti di Modena, uno dei quali avrebbe sposato una nipote del conte di Bergamo. Ma tali asserzioni non ...
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troy
〈tròi〉 s. ingl. [prob. da una forma anglicizzata (Troy) del nome della città francese di Troyes, per un peso che sarebbe stato adoperato alla fiera di quella città], usato in ital. al masch. – Sistema di misura di peso in uso nel Regno...