Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] Ars minor di Donato. Scritta verosimilmente in Italia da un 'Ugo Faiditus/Faidicus' nel quale si è voluto riconoscere il trovatore Uc de Saint Circ, l'opera sarebbe stata richiesta da due funzionari fridericiani: "precibus Iacobi (domini Iacobi L) de ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] alcune forme di italiano regionale (in Campania, in Puglia, ecc.): «il figlio mio, mio figlio aveva bruciato» (Salvatore Cammarano, Il trovatore, parte II, scena 1);
(v) quando i nomi sono modificati da un aggettivo: la mia cara mamma, la mia vecchia ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] e congiunzioni è ampiamente tollerata:
(29) allorché viene dalla torre un gemito e quindi un mesto suono (Giuseppe Verdi, Il Trovatore)
(30) o esce il sole o altrimenti torno sotto le coperte
(31) la protezione allo scrittore non è stata affatto ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] (sua è, prima del lachmannismo dei O. Gròber e dei O. Paris, la prima edizione ‛scientifica' di un trovatore, Peire Vidal). Sui principi di quello che fu chiamato lachmannismo, antonomasticamente e magari più che altro emblematicamente, è seguitata ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di Giacomo da Lentini, il maggiore dei siciliani: «Madonna, dir vo voglio / como l’amor m’à priso», e Bernart de Ventadorn, trovatore emblematico del discorso amoroso: «No·m meravilh si s’amors me te pres» [«non mi meraviglio se l’amore per lei mi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (1835) di A. Saavedra duca di Rivas, El trovador (1836) di A. García Gutiérrez (fonte d’ispirazione per il melodramma Il trovatore di G. Verdi), Los amantes de Teruel (1837) di J.E. Hartzenbusch e più tardi la prima edizione delle Poesías (1840) di ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...