I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] per la poesia aulica, principalmente amorosa, iperletteraria e ipercodificata: ché tale è la strofa italiana del discordo, in cui il trovatore è già in grado di giocare sapientemente sul polimorfismo di una nascente lingua di ➔ koinè (per es., per la ...
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Filologo (Palermo 1869 - Roma 1956); allievo di E. Monaci, prof. nei licei, libero docente di filologia romanza, presidente della Società filologica romana dal 1938 alla morte. Tra le sue opere più notevoli [...] si ricordano: Vita e opere di G. A. Dell'Anguillara (1891); Vita e poesie di B. Calvo trovatore genovese (1897); Di un codice Barberini di rime antiche (1902); Il Canzoniere provenzale L (1921). ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Metastasio, solo raramente ricordando i vari compositori che l’hanno posto in musica, non abbiamo dubbi nel considerare Il trovatore un’opera di Giuseppe Verdi, dimenticando nella maggior parte dei casi di menzionare l’autore del libretto (Della Seta ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] lirica d’arte in Europa datano agli ultimi anni dell’XI secolo, quando presumibilmente iniziò la sua attività il primo trovatore, Guglielmo IX d’Aquitania (1071-1126). La civiltà letteraria occitana durò in vita poco più di due secoli, travolta da ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] sue rare doti conquistò una fama consacrata da Dante e Petrarca, i quali lo considerarono come il più eccellente fra i trovatori. Giraldo di Borneil tentò di conciliare le due maniere, e, con un disegno più agevole, con una più sensibile naturalezza ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] sua esperienza storica di filologo romanzo, la crociata contro gli Albigesi e la quarta crociata con riferimento a un suo trovatore prediletto, Rambaldo di Vaqueiras, e ai cronisti francesi. Dopo la morte di Emilio Teza nel 1912 continuò per un anno ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] Mascagni); “Che gelida manina” (La bohème, di G. Puccini); Così fan tutte (W.A. Mozart); “Di quella pira” (Il trovatore, di Verdi); dongiovanni (Mozart); “La donna è mobile” (Rigoletto, di Verdi); La forza del destino (Verdi); L’amico Fritz (Mascagni ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , pp. 61-104; G. Bertoni, Banchieri a Imola nel secolo XIII, "Studi Medievali", 3, 1909-1911, pp. 683-689; Id., I trovatori d'Italia, Modena 1915; E. Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. 551-590 ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] in Europa. Della vasta letteratura del Trecento si ricordano anche le belle canzoni profane, quali Egidius, il lamento di un trovatore per la morte del suo compagno, o la canzone sui rozzi contadini f. Kerelslied («Canzone dei contadini»).
Nel 15 ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] Thomas. Oltre a cose minori, pubblicò in quell'anno due opere di notevole e già maturo impegno: un'edizione dei Trovatori minori di Genova (Dresda), conferma della preparazione raggiunta nel dominio degli studi provenzali, e un libro su La Biblioteca ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...