CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] , E. Teza e F. Torraca.
Il C. continuò a collaborare anche al Propugnatore, nel quale pubblicò un saggio su I trovatori nella Marca Trivigiana (XVIII [1885], 1, pp. 149-187) curando al tempo stesso le opere volgari del Poliziano per la "Piccola ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] e gli studi romanzi nel sec. XVI, Modena 1905, pp. 42-43; Id., F. da F., in Romania, XLI (1912), pp. 405-412 (poi in Trovatori d'Italia, pp. 122-128); Id., Un nuovo documento su F. da F., in Archivum Romanicum, IV (1920), p. 105; V. De Bartholomaeis ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del Prati come non corrispondente al genio della poesia italiana, cantò tuttavia La sposa del trovatore (dove la figlia del re di Castiglia, che ama un trovatore, combatte travestita e vince un torneo del quale avrebbe dovuto esser premio essa stessa ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] con Corraduccio da Sterleto) del Donat proensal, la grammatica scritta da quell'Uc Faidit identificato negli stessi anni dal Gröber col trovatore Uc de Saint Circ. La proposta di Torraca fu accolta da molti, mentre non fu accettata, fra gli altri, da ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] .; M. Boni, Note intorno a L. G., in Studi medievali in onore di Antonino De Stefano, Palermo 1956, pp. 79-89; G. Toja, Trovatori di Provenza e d'Italia, Parma 1965, p. 41; J.M. Marshall, Étude des contrafacta dans la poésie, in Romania, CI (1980), p ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] e il Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure (segnalati da Bianchini, 1996, p. 39) nonché, più di-stesamente, un trovatore di origine italiana e contemporaneo di Giacomo, Sordello da Goito, secondo il quale era stato proprio Amore a scolpire nella ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] e la drammatica si compenetrano e fondono artisticamente. Come ben si definì da sé, egli è un "trovador errante", un trovatore che ha sempre il pensiero e il cuore rivolto al passato romantico. Le sue Leyendas che in buon numero compongono anche i ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , pp. 61-104; G. Bertoni, Banchieri a Imola nel secolo XIII, "Studi Medievali", 3, 1909-1911, pp. 683-689; Id., I trovatori d'Italia, Modena 1915; E. Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. 551-590 ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] . Del quale fu tra i primissimi a rivendicare la grandezza, e proprìo nelle opere allora più discusse, come il Trovatore: con un estro polemico tanto più efficace in quanto sorretto da una inesauribile invenzione verbale (rivendicazione, insieme con ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] in Europa. Della vasta letteratura del Trecento si ricordano anche le belle canzoni profane, quali Egidius, il lamento di un trovatore per la morte del suo compagno, o la canzone sui rozzi contadini f. Kerelslied («Canzone dei contadini»).
Nel 15 ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...