La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] abbiamo accennato, sono resi possibili dall'esistenza di città e di ordinamenti democratici: mentre la vita errante del trovatore condizionata dalla varia fortuna e dai vari umori dei signori, mentre il giullare doveva inserirsi nella corrente delle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] esemplare universale di uomo: a un individuo, anch'esso, oggettivo e assoluto. Questo spiega come la persona del nuovo trovatore, lungi dall'affermarsi, si dissolva nel coro dell'amicizia; e quest'amicizia, oltre a essere la possibilità generale di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] come l'A. stesso le definisce. Fra queste è notevole il medaglione di Sordello e l'edizione del partimen fra il trovatore mantovano e Peire Guilhem: è il primo testo provenzale a stampa. Notevoli sono anche le digressioni sull'origine delle imprese ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] P. Hultberg, in particolare con Requiem (1985), J.C. Hansen e I. Michael con i romanzi Troubadurens lærling («Il discepolo del trovatore», 1985) e Kilroy Kilroy (1989). A partire dagli ultimi decenni del 20° sec. si è segnalato in modo particolare P ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] s'avanti non m'assai [bella, non disprezzarmi se prima non mi provi]"), in riferimento alla strofa di chiusura assegnata al trovatore: "Domna, en estraing cossire / m'avez mes et en esmai; / mas enqerạus preiarai / que voillaz q'eu vos essai, / si ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del B., quelli delle Romanze e delle Fantasie. Sei sono le romanze (Clarina; Il romito del Cenisio; Il rimorso; Matilde; Il trovatore; Giulia), nelle quali tutte l'elegia romantica del B. non è un gesto di resa al dolore, un abbandono languido e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (1835) di A. Saavedra duca di Rivas, El trovador (1836) di A. García Gutiérrez (fonte d’ispirazione per il melodramma Il trovatore di G. Verdi), Los amantes de Teruel (1837) di J.E. Hartzenbusch e più tardi la prima edizione delle Poesías (1840) di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] il predestinato alla morte Juan de Landa, amatore del bel canto, in Ossessione; ecco il sipario di Senso aprirsi sul Trovatore, alla Fenice di Venezia, mentre l'inizio di Bellissima è una ouverture musicale; e Verdi, Wagner, Mahler saranno presenti ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] melodramma del Metastasio prima, del Goldoni e poi dei librettisti ottocenteschi, e alcuno udendo una frase popolare del Trovatore verdiano ne riconoscerà la fonte nella minaccia di Argante alle squadre cristiane accorse per domare l'incendio delle ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...