Trovatore provenzale (sec. 12º), la cui attività si svolse tra il 1150 e il 1180 circa. Frequentò le corti di Provenza, Castiglia e Catalogna. Ci restano di lui una ventina di liriche, in cui si osserva [...] forma astratta e quasi mitica dei temi dell'ispirazione amorosa occitanica. Da ricordare il suo sirventese su dodici trovatori contemporanei (forse del 1170), in cui sono amabilmente criticati, tra gli altri, Giraut de Bornelh, Bernart de Ventadorn ...
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Trovatore gallego (sec. 13º), vissuto alle corti reali portoghese e castigliana. Fu uno dei più fecondi trovatori: ci sono pervenuti di lui 21 "cantigas de amor", 45 "de amigo", 10 "de escarnho", 2 sirventesi, [...] 1 pastorella e 2 tenzoni. La critica più recente, attraverso una rigorosa sistemazione filologica dei testi, ha consentito di riconoscere in J. A. uno dei poeti più notevoli del sec. 13º, individuando ...
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Trovatore provenzale (seconda metà del sec. 12º), cognominato dal castello di Ventadorn nella Corrèze, dove avrebbe avuto i natali. Frequentò, intorno al 1170, la corte letteraria d'Eleonora d'Aquitania, [...] e fu in rapporti con il romanziere francese Chrétien de Troyes. Restano di lui poco più di quaranta poesie, quasi tutte canzoni d'amore, che lo definiscono fra i massimi rappresentanti della lirica trobadorica, ...
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Trovatore provenzale (sec. 13º), dell'od. Lamanon (cant. d'Eyguières); frequentò le corti di Raimondo Berengario IV conte di Provenza e di Carlo d'Angiò partecipando agli avvenimenti politici svoltisi [...] fra il 1229 e il 1262. Ci sono pervenuti di lui dieci sirventesi politici, sei fra tenzoni e giochi partiti, tre canzoni cortesi, un compianto per la morte di ser Blacatz in risposta a quello dell'italiano ...
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Trovatore provenzale (sec. 13º), nato a Tegra, nel Caorsino. Dapprima giullare, poi trovatore, la sua attività si svolse dal 1210 circa al 1253. Frequentò per oltre un trentennio le corti italiane (1220-53), [...] fu in rapporto con Alberico ed Ezzelino da Romano, e forse con Federico II. Si conoscono di lui quarantaquattro poesie (di cui quindici canzoni, una decina di tenzoni, una ventina tra coblas e sirventesi), ...
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Trovatore genovese in lingua provenzale (sec. 13º). Dal 1253 al 1260 circa fu in Spagna, presso Alfonso X; fra il 1266 e il 1273 lo ritroviamo a Genova. Restano di lui 21 poesie, la più parte d'amore e [...] morali: importante il serventese per le sconfitte subite dai Genovesi nella guerra con Venezia, al quale fieramente rispose il trovatore veneziano Bartolomeo Zorzi, allora prigioniero a Genova. ...
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Trovatore provenzale (n. Excideuil, Dordogna); svolse la sua attività poetica tra il 1190 e il 1240. Restano di lui settantasette poesie, tutte di notevole abilità tecnica: in questo senso è da interpretare [...] l'appellativo di "maestro dei trovatori" datogli dai suoi contemporanei. Ricordato da Dante nel Purgatorio (XXVI, 120), è da lui lodato nel De vulgari eloquentia (II, 11, 9), come esemplare "poeta della rettitudine". ...
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Trovatore provenzale di Sarlat, Dordogna (prima metà del sec. 13º); dimorò lungo tempo in Oriente presso signori lombardi del seguito di Bonifacio di Monferrato; dal 1215 al 1222 circa fu in Italia. Abbiamo [...] di lui dodici canzoni, un discordo, una tenzone, due sirventesi morali con allusioni politiche, un invito alla crociata, una invettiva contro Guglielmo IV di Monferrato ...
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Trovatore gallego-portoghese (m. 1236); fu uno dei figli illegittimi che Sancho il Vecchio (1154-1211) ebbe da Maria Pais de Ribeira, detta a Ribeirinha. Apparteneva al clero, ma convisse con una gentildonna, [...] donna Maria Garcia de Sousa. Possediamo di lui una sola poesia, Tu que ora vees de Montemayor ...
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Trovatore gallego-portoghese (sec. 13º). Appartenne alla più alta nobiltà del suo tempo. Governò i territorî di Sobre-Tamega dal 1228 al 1231 e di nuovo nel 1244. Accompagnò il re Sancho II nella presa [...] di Elvas. Ci resta di lui una tenzone avuta con il giullare Bernal de Bonaval ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...