Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] da cantanti e/o i cantanti stessi.
La prima tipologia è ben esemplificata da tre film del periodo del muto: Il trovatore (1910) di Louis Gasnier, con Francesca Bertini, Carmen (1915) di Cecil B. DeMille, con Geraldine Farrar, e La Bohème (1917) di ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] di San Pietroburgo. Nel 1859 fu a Londra, principalmente al Drury Lane, ma tornò alla Scala nel 1860 ne Il trovatore di Verdi, riuscendo in tale occasione a ottenere un cachet eccezionalmente alto (cfr. Rosselli, p. 187). Nello stesso anno, cantò ...
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TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] Luisa (Eloisa) Caranti e Luigi Corradi Setti, debuttando in Lucia di Lammermoor, I puritani, I due Foscari, Il trovatore, Rigoletto, La traviata, Il barbiere di Siviglia, Poliuto, Maria di Rohan (come Chalais), Norma, Lucrezia Borgia. Fu acclamato ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] 5; 180, 2 [R]; 224, 30; 270, 1 [R]).
Frequente ricorre il suo nome, e onorato, nei versi dei migliori trovatori contemporanei, che furono ospiti alla sua corte, godettero della sua liberale amicizia, ne ammirarono il mecenatismo, l'amore per le opere ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] XIII, aderì al partito guelfo; stando al Torraca, si deve probabilmente identificare con quel "sier Ugolì" che venne lodato dal trovatore provenzale Ugo de Saint-Circ tra i prodi che, nel 1240-41, combatterono contro l'imperatore Federico II a difesa ...
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MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] teatrali affrontati dalla M. in questi anni: Germania di A. Franchetti, Salomè e Il cavaliere della rosa di R. Strauss, Il trovatore di Verdi, I gioielli della Madonna e Il segreto di Susanna di E. Wolf-Ferrari, Zingari e Zazà di Leoncavallo, Manon ...
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rubino
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Ricorre soltanto due volte nell'opera dantesca e limitatamente al Paradiso. Al caldo splendore del r. e del topazio (pietre preziose di cui i lapidari vantavano [...] nota / per cara cosa, mi si fece in vista / qual fin balasso in che lo sol percuota; si tratta dell'anima del trovatore Folchetto di Marsiglia (cielo di Venere), che preannunzia con un subito fulgore la sua volontà di parlare.
Bibl. - F. Crivelli, Le ...
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Bonifazio marchese di Monferrato
Giorgio Baruffini
Nato intorno al 1150 da Guglielmo il Vecchio, crebbe in un ambiente dove agl'interessi per la grande politica europea si univa l'amore per la vita [...] ), D. dovette trovarne notizia o in Rambaut de Vaqueiras, che proprio quella virtù aveva celebrato di continuo, o in altri trovatori che furono alla sua corte.
Data l'incertezza della genealogia dei primi marchesi, è tuttora dubbio se il suo ordinale ...
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Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] francese di Claudio Fauriel. A Londra compose poi altre sei romanze (Clarina, Il romito del Cenisio, Matilde, Il trovatore, Giulia, Le fantasie), che ebbero larghissima diffusione in Italia, a dispetto della sorveglianza delle varie polizie. Ispirate ...
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TOSCANINI, Arturo
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Parma il 25 marzo 1867. Nel 1885 fu licenziato dal conservatorio della sua città col diploma di violoncello, ma aveva pur seguito con [...] per otto stagioni consecutive: sono di questo periodo, insieme ad altre, le esemplari riproduzioni verdiane di Rigoletto, Trovatore, Traviata e Falstaff che pongono le basi di una nuova tradizione interpretativa dello stile verdiano, e le "creazioni ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...