USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] del 1865 fu apprezzato direttore-concertatore al teatro di Grant Road, dove curò i primi allestimenti in India del Trovatore e della Traviata di Giuseppe Verdi, e presentò una polka di sua composizione.
Al rientro in Italia incentrò la propria ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] e gli studi romanzi nel sec. XVI, Modena 1905, pp. 42-43; Id., F. da F., in Romania, XLI (1912), pp. 405-412 (poi in Trovatori d'Italia, pp. 122-128); Id., Un nuovo documento su F. da F., in Archivum Romanicum, IV (1920), p. 105; V. De Bartholomaeis ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del Prati come non corrispondente al genio della poesia italiana, cantò tuttavia La sposa del trovatore (dove la figlia del re di Castiglia, che ama un trovatore, combatte travestita e vince un torneo del quale avrebbe dovuto esser premio essa stessa ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] con le sue doti e un repertorio arduo e disparato. La sua più grande creazione fu quella della parte di Azucena nel Trovatore verdiano, eseguito per la prima volta in Francia il 23 dic. 1854 al Théâtre Italien e ripetuto nel 1856 all'Opéra in ...
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TENORE
Arnaldo Bonaventura
. Nell'antica polifonia, per voce di tenore (tenor) s'intendeva, come dice l'etimologia del vocabolo, quella che teneva la melodia principale e cui si sovrapponeva (sec. XII) [...] opere buffe o semi serie: fra le seconde, quella di Edgardo nella Lucia di Lammermoor del Donizetti, quella di Manrico nel Trovatore del Verdi, di Otello nell'omonima opera verdiana, ecc. Le parti di Arnoldo nel Guglielmo Tell del Rossini, di Raoul ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...]
F.A. Gallo, I Provenzali in Italia, in Id., Musica nel castello, Bologna 1992, pp. 17-58.
M.L. Meneghetti, Il pubblico dei trovatori, Torino 1992, pp. 158-175.
R. Antonelli, La scuola poetica alla corte di Federico II, in Federico II e le scienze, a ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] di Società, prima rappr., 14 nov. 1857).
Nella stagione 1857-58 fu al teatro Carlo Felice di Genova in Traviata, Rigoletto e Trovatore di G. Verdi: "...la sua voce non è potente, ma ha. tale dolcezza e pastosità che squisitamente si piega a tutte le ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] 25-26 gennaio e 31 maggio 1885; 15 genn. 1886; 14 febbraio, 10 marzo, 27 maggio, 19 ott. 1889; giugno 1890; in Il Trovatore, giornale letterario artistico teatrale, ottobre 1882; 26 apr. 1883; 9 marzo e dicembre 1889; 28 ag. 1891; giugno 1897; in Il ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] in Argentina, e al suo ritorno nel teatro della capitale trionfò definitivamente nei ruoli verdiani di Azucena ne Il trovatore (febbraio 1906), Ulrica in Un ballo in maschera (febbraio 1906), Maddalena nel Rigoletto (febbraio 1906), Erda e Flosshilde ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] tornato alla sua sede. Sebbene non gli mancassero aiuti, quali in Tolosa il conte di Montfort, e Folco, già lieto trovatore poi monaco cisterciense e infine vescovo di Tolosa, pure i nemici erano forti e parevano invincibili. L'eresia albigese aveva ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...