PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] . Scrisse un trattato De Vita, moribus et regimine principum. Gli sono attribuiti alcuni sermoni e sappiamo che fu anche trovatore; però le sue poesie sono perdute.
Bibl.: Alfonso Maria de Barcelona, El Infante Fray Pedro de Aragón, in Estudios ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] , E. Teza e F. Torraca.
Il C. continuò a collaborare anche al Propugnatore, nel quale pubblicò un saggio su I trovatori nella Marca Trivigiana (XVIII [1885], 1, pp. 149-187) curando al tempo stesso le opere volgari del Poliziano per la "Piccola ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] C. era impegnata in ben otto parti di protagonista (La Gioconda, suo debutto ufficiale, Manon Lescaut,Andrea Chénier,Il trovatore,Tosca,Cavalleria rusticana,Adriana Lecouvreur e l'opera inaugurale Aida, che lei però canterà in gennaio) si svolse tra ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] gran nome: insieme con G. Lauri Volpi cantò La favorita di G. Donizetti al teatro Comunale di Bologna nel 1924, Il trovatore di G. Verdi alla Staatsoper di Berlino nel 1929 (opera eseguita dalla compagnia del teatro alla Scala diretta da A. Toscanini ...
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Provenzal, Dino
Enzo Esposito
Letterato (Livorno 1877 - Voghera 1972), fu professore e poi preside di varie scuole medie, dimesso nel 1938 per le leggi fasciste di discriminazione razziale. Osservatore [...] si sono occupati il Galvani, il Torraca, il Toynbee (cfr. " Bull. " X [1902-03] 406); il primo cita due versi del Trovatore Cadenetto (" Qui non ereita lo sen e 'l saver, Tenh que neys eretar degra l'aver "), che così traduce: " chi non eredita lo ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] e la moda al Nord e la introduce nella corte della figlia Maria di Champagne e della regina Aelis di Francia.
I trovatori più celebri, come Bernart de Ventadorn e Bertran de Born, visitavano la corte di Eleonora, mentre sotto gli auspici di Maria di ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] compone la sua espressione musicale di varî e diversi canti associati o alternati (basti citare il bellissimo terzetto finale del Trovatore e il quartetto del Rigoletto), Bellini crea un canto solo, un canto ampio, quasi senza fine, ma "unico". Unico ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] come momento d'una straordinaria e armoniosa partitura. Parallelamente, sempre con De Lullo, si ha il debutto alla Scala col Trovatore e l'incontro con G. Gavazzeni, apertura d'un dialogo tra i più approfonditi e intelligenti: Cenerentola di Rossini ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] Scala (Lucrezia Borgia, Maria Stuarda, Norma e Un ballo in maschera), al Covent Garden di Londra (Traviata, nel 1972, e Il Trovatore), all'Arena di Verona (Don Carlos, nel 1968), al Festival di Orange (Norma, nel 1974), all'Opera di Roma (Demofoonte ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] in poi. E ancora, la discussione intorno alla posizione di Marcabru e alla valutazione del trobar clus di questo trovatore, inteso non come pura scelta stilistica, ma come strumento per dare voce a un’ispirazione che Roncaglia identificò prossima ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...