FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] e Robert le diable (Alice) di Meyerbeer. Nel 1878 (settembre-ottobre) fu al Politeama di Livorno, dove cantò in Faust di Gounod, Trovatore, Nabucco di Verdi, quindi nel 1879 fu per la stagione di carnevale al teatro La Fenice di Venezia in Le roi de ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di San Remo. Nel 1956 cantò Boris Godunov alla Scala, e tra marzo e aprile La forza del destino e una recita del Trovatore al Met di New York, durante la quale si verificò un abbassamento di voce che gli costò il mancato rinnovo del contratto, mentre ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] concerto in onore di Pio IX, in visita a quella città; poi, al Teatro della Pergola, cantarono I Vespri siciliani e Il Trovatore. Il successo non mancò e l'anno 1857 si chiuse con migliori speranze, tanto più che il B. era stato richiesto dal Teatro ...
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SUDRABKALNS, Jānis
Arverds Svãbe
Pseudonimo del poeta lettone Arvids Peine, nato il 17 maggio 1894 ad Inčukalns (Vidzeme). Compiuti i corsi ginnasiali a Dubulti, prese parte alla guerra mondiale, e [...] e scrittore di saggi. Oltre a romanzi d'appendice umoristici, scritti con lo pseudonimo di "Oliveretto" (Trubadūrs uz ēẓela, 1921 "Il Trovatore con l'asino", ecc.), S. non ha pubblicato che tre volumi di poesie: Spārnotā Armāda, 1920 (L'Armata alata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] quell’Ebolus cantator, visconte di Ventadorn, di cui non ci sono pervenuti testi, ma il cui nome è ricordato dai trovatori posteriori come quello di un caposcuola, l’escola N’Eblon, appunto.
Numerosi e pittoreschi sono i riferimenti a Guglielmo nella ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] Lohengrin e Un duello al Pré-aux-Clercs di Hérold, nella parte di Margherita. Nel 1882 ricomparve all’Imperiale di Varsavia (Il trovatore, Aida), nel 1892 all’Opera di Vienna per la Messa di Requiem, nel 1893 per il Falstaff, che in quell’anno cantò ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] Capitolare di Verona, della fine del secolo XV. L'ottava 99 conserva la "firma" dell'autore: "Ciecco disisi che fo 'l trovatore". Non si ha altra notizia d'un poeta assisiate di tal nome, né ne conserva altri scritti la Biblioteca com. di Assisi. Il ...
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Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] et Juliette, Manon, Werther, Les Contes d’Hoffmann, Carmen) sia italiano (Elisir d’amore, Traviata, Rigoletto, Trovatore, Simon Boccanegra, Bohème, Gianni Schicchi, Rondine). Di riferimento le sue interpretazioni delle versioni francesi di Don Carlos ...
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sfregiarsi
Letterio Cassata
Il riflessivo ricorre, con valore figurato, in Pg VIII 128 vostra gente onrata non si sfregia / del pregio de la borsa e de la spada: seguita a onorarsi col pregio delle [...] la liberalità nell'uso delle ricchezze e la prodezza in armi.
Le parole di D. qui riecheggiano le formule della canzone En amor, scritta dal trovatore provenzale Aimeric de Peguilhan (v.) in lode di Corrado Malaspina il Vecchio. Vedi anche FREGIARE. ...
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Tenore messicano di origine spagnola (n. Madrid 1941). Dotato di grandi qualità vocali, si è confrontato con arie provenienti da diverse tradizioni musicali riuscendo sempre a offrire interpretazioni di [...] la sua attività, calcando le scene dei principali teatri del mondo, con magistrali interpretazioni (tra le più note Trovatore, Otello, Tosca, Bohème). Nel 1990 ha suggellato un importante sodalizio artistico con J. Carreras e L. Pavarotti, esibendosi ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...