SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] , e il Falstaff), a Rio de Janeiro nel 1952, nel 1954, nel 1956. Nel 1953 debuttò al Covent Garden in Aida, Norma e Il trovatore accanto a Callas. Fu al São Carlos di Lisbona nel 1953, 1954, 1956. Nel 1954 cantò anche al Coliseo Albia di Bilbao, dove ...
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GATTILUSIO
Vito Antonio Vitale
. Nobile famiglia genovese, della quale le notizie certe non risalgono oltre il principio del sec. XIII.
Un Vassallo G,. fu console nel 1212 e altri ebbero cariche e [...] uffici; più importante Luchetto, vissuto fino al principio del sec. XIV, noto trovatore, che fu seguace di Carlo d'Angiò, ambasciatore al papa Clemente IV nel 1266, e, come podestà di Bologna, nel 1272, presente al testamento di re Enzo. Vera ...
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Filologo (Palermo 1869 - Roma 1956); allievo di E. Monaci, prof. nei licei, libero docente di filologia romanza, presidente della Società filologica romana dal 1938 alla morte. Tra le sue opere più notevoli [...] si ricordano: Vita e opere di G. A. Dell'Anguillara (1891); Vita e poesie di B. Calvo trovatore genovese (1897); Di un codice Barberini di rime antiche (1902); Il Canzoniere provenzale L (1921). ...
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PASTORELLA (fr. pastourelle)
Salvatore BATTAGLIA
Henry PRUNIERES
Componimento lirico in forma dialogica, assai allìne al contrasto amoroso, ma con protagonisti fissi: per lo più l'autore stesso in [...] superstiti componimenti latini dei secoli X-XI (Invitatio amicae); ma, passato per il tramite giullaresco nella poesia trovatorica, esso rivestì un carattere aristocratico e raffinato. Nel francese d'oil ci rimangono circa 130 pastorelle, composte ...
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Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852), figlio di Giuseppe; esordì con drammi in prosa, passando poi (1834) al genere melodrammatico, cui diede una cinquantina di libretti per varî musicisti (G. Donizetti, [...] G. Lillo, S. Mercadante, G. Pacini, G. Verdi). Suoi sono i libretti di Lucia di Lammermoor (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini), Il Trovatore (Verdi). ...
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Letterato (Guia, Treviso, 1848 - Padova 1883); prof. all'univ. di Padova dal 1876, studioso di linguistica romanza e di storia letteraria (Saggi di critica letteraria, 1877; Storia della letteratura italiana [...] nel sec. XVI, 1880); noto soprattutto per i saggi: Gli allotropi italiani (in Arch. glott. ital., III, 1879) e La vita e le opere del trovatore Arnaldo Daniello (1883). ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] Covent Garden di Londra (Norma, La favorita) e al Real Teatro de Oriente di Madrid (Norma, La favorita, Otello, Il trovatore). Rientrata in Italia, fra il 1866 e il 1867 cantò ancora a Bologna, Verona, Milano e Senigallia nelle opere predilette, Il ...
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Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri di Genova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: [...] due canzoni alla Vergine, altre amorose e 3 sirventesi politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione dalla prigionia; un terzo, assai pregevole, per ...
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Cantante lirica italiana (n. Crescentino 1935), mezzosoprano. All'esordio alla Scala (1957) nella prima rappresentazione de I dialoghi delle carmelitane di Poulenc ha fatto seguito una carriera in crescendo, [...] ad affermarsi tra i più quotati mezzosoprano in un repertorio che spazia da La Gioconda a Don Carlos, da Norma a Il trovatore, fino a Il Barbiere di Siviglia. Nel 2014 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito ...
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Cronista provenzale, nato a Tolosa, autore di un poema, di notevole importanza storica, sulla guerra civile scoppiata a Pamplona nel 1274 e il conseguente intervento delle truppe reali guidate da Eustachio [...] di Beaumarchais che l'autore accompagnò nella spedizione: la narrazione si arresta al novembre 1276. Non va confuso, come talvolta è stato fatto, con il trovatore omonimo (per cui si veda la voce precedente). ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...