CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di limite (Lettura di "Inverno" di C., in Lettere d'oggi, III [1941], pp. 15-19). Del resto, a proposito di Corse al trotto lo stesso C. ha dichiarato che in tutto il libro "l'attenzione sulle cose dell'anima e del mondo è come raddolcita da un ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] membri del consiglio di tutela (il consigliere ducale e "gran gabelliere" Bernardo Castagna, -: il giureconsulto Bernardo Trotto e il cognato Francesco Ziletti) dovettero dissuaderla dall'alienare l'impianto, magistralmente disposto da Nicolò, di cui ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] egli vi pubblicava con successo il suo primo lavoro giuridico intitolato Restrictus facti et iuris Ferrariensis primogeniturae pro Camillo Trotto e, sempre a Roma, nel 1715 appariva un suo volume di Observationes pratico-legales.Nei primi anni della ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] il cavalleggero, dotato di carabina e pistola, organizzato in schiere strette e profonde per l'attacco di trotto, nel quale il numero e la perfetta organizzazione avevano un'importanza assai maggiore del valore individuale. Naturalmente questa ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] rapporti durante la sua permanenza alla corte sabauda: il letterato B. Trotto, P. Pizzamano podestà di Bergamo, D. Pisani, forse da per modo di discorso all'ill. sig. Bernardo Trotto intorno ad alcune nuove riprensioni et emendationi contro alli ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] alla bottega, egli dettò il testamento, presenti come testimoni - tra gli altri - Bernardo Castagna e il giureconsulto Bernardo Trotto. Il testamento sostituiva quello precedente steso in Venezia: alla moglie Teodosia veniva restituita la dote e le ...
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CAPRILLI, Federico
Mario Barsali
Nacque a Livorno il 7 apr. 1868 da Enrico e da Silvia Rossi, in una famiglia di agiate condizioni economiche (il nonno paterno era stato armatore e commerciante). Rimase [...] grande potenza del fuoco aveva già costretto ad abbandonare tecniche da maneggio, come il caracollo, la piroetta, il trotto rilevato, a vantaggio della celerità; la massa crescente di fuoco della fanteria e il suo sfruttamento tattico degli ostacoli ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] a Mantova. I compagni del B. durante i viaggi e gli svaghi di corte erano Lelio Capilupi, il prevosto Trotto, Quintilio Furga ed Alessandro Buonvicino. Mentre era al servizio di Isabella conobbe inoltre Benedetto Lampridio, precettore del figlio dei ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] sopra la Camera degli imprestiti. Podestà di Bergamo nel 1593-94, tratta col "commissario regio", il senatore milanese Trotto, in merito alle "pretensioni sopra le rive" dell'Adda, portando a "conclusione" i prolungati colloqui. Più volte, quindi ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] che il B., "per suo diporto", intagliò all'acquaforte: Tizio tormentato dall'avvoltoio ("che aveva dipinto per un cavaliere di casa Trotto, Lombardo"), S. Pietro liberato (la tavola era stata mandata a Milano), "alcune Madonne", un ritratto di P. G ...
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trotto
tròtto s. m. [der. di trottare]. – 1. Andatura del cavallo intermedia tra il passo e il galoppo, diagonale, in due tempi (anteriore sinistro e posteriore destro, anteriore destro e posteriore sinistro, più un tempo di sospensione intermedio...
trottare
v. intr. [dal germ. trottōn] (io tròtto, ecc.; aus. avere). – 1. Di cavallo, andare di trotto: feci t. il cavallo fino alla villa. Per estens., riferito al cavaliere: ho trottato per tre buoni chilometri. 2. fig. Di persona, camminare...