Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a. C. Databili anche a questo periodo sono la costruzione di un sacello scoperto a Tharros, con altare per le offerte e trono per il betilo, e quella del piccolo tempio di Bes a Bithia: pianta ellenizzante con pronao e naòs, orientata con gli angoli ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] perfettamente in linea con quanto si è già detto per le opere giovanili di Duccio. Ma c'è una novità: il grande trono su cui siedono Cristo e la Vergine nell'Incoronazione e quelli dei quattro evangelisti non sono più gli scranni lignei di tradizione ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] corpi, a usarli come recipienti plastici (Cuppini, 1966, p. 34) e, infine, la sensibilità spaziale nell'articolare con chiarezza troni e architetture oppure nel creare l'illusione di uno scorcio prospettico nella cornice del riquadro con la Madonna e ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] da un sèma turriforme e ha un dròmos e una cripta (m 2,97 × 2,85, alta m 3) con due letti funerari, troni e suppellettile in marmo.
Le monete di E. presentano nel VI sec. l'immagine di una testa di toro o un gorgonèion (probabilmente simboli ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] dei Busti), sostenuti da quattro montoni alati che si intrecciano con estro piranesiano agli emblemi dei Braschi (1791); i troni con attributi di Cerere e Bacco (oggi al Louvre di Parigi), ricavati da due antiche sedie provenienti dalla collezione ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] La relazione tra l. e regalità, posta in luce dalla letteratura ebraica (1 Re, 10, 18-20), secondo la quale il trono crisoelefantino di Salomone aveva i gradini ornati da dodici l. e i braccioli custoditi, ancora, da l., ispirò l'apparato decorativo ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] , nel 1857, affrescava un sacone con la Fortezza, la Prudenza, la Temperanza, la Giustizia e la Chiesa trionfante, e la sala del trono con La Giustizia e la Pace che si abbracciano (L. Dania, La pittura a Fermo e nel suocircondario, Fermo 1967, p. 13 ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] p. 40ss.).A questo stesso giro di anni, ma probabilmente più spostata verso gli affreschi di Assisi, appartiene la Madonna in trono con il Bambino e due angeli dell'antica chiesa fiorentina di S. Giorgio alla Costa (Firenze, S. Stefano al Ponte, Mus ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] perché il re mio signore mi ha coperto con vesti di orgoglio e di perfettissima arte, egli fece di me la sede del suo trono e del suo impero". Troviamo poi una citazione dal Corano (LXVII, 1-3): "Sia benedetto Colui nelle cui mani è il Regno, ed Egli ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] due eroi sono rappresentati seduti, immobilizzati sugli inesorabili troni, mentre salutano con ingenuo entusiasmo la liberazione che Acropoli n. 780. L'impresa del Minotauro era figurata anche sul Trono di Amicle (Paus., iii, 18, 16) per quanto, per ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).