BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] Parigi, Coll. Hutinel). A queste opere Troescher (1940) aggiunge per l'alta qualità stilistica un gruppo con la Vergine in trono e angeli, sempre per la stessa Sainte-Chapelle (gli angeli sono ora nell'Hôtel Jacques Coer e il gruppo della Vergine in ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] romane in Emilia, in Atti III Congr. Int. di Epigr., gr. e lat., 1959, p. 333 ss., 338 s. Rilievi con i troni di deità e il rilievo con figure femminili nel Museo Arcivescovile: C. Ricci, Marmi ravennati erratici, in Ausonia, IV, 1909, p. 249 ss ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] e negli atteggiamenti della Vergine e della santa, e nell'attenzione ai particolari delle eleganti vesti alla moda. Nella preziosa Madonna in trono di Padova (Mus. Civ.), firmata e datata: "M°CCC°LXI die XVII° me(n)sis sept[em]bris Laurenci(us) d(e ...
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MAESTRO di FIGLINE
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del sec. 14°, identificato in un primo tempo (Offner, 1927) con il nome convenzionale di Maestro della [...] prevalso il nome di M. di Figline in seguito all'attribuzione (Coletti, 1937) allo stesso artista della Madonna in trono della collegiata di S. Maria a Figline Valdarno, che costituisce sicuramente la sua opera paradigmatica e la più rappresentativa ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] mascherati.
Il santuario consiste in un recinto di mura, con porte, diviso in tre parti, in una delle quali si trovano i troni, le nicchie e le edicole destinati alle divinità, coperte da tetti sovrapposti in numero vario, da tre a undici, secondo l ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] bronzo raffiguranti animali fantastici, ricoperte di sfoglie d'oro e ornate con smalti colorati, che servivano di ornamento a due troni reali; di figurine di uccelli dal torso di donna e di testine di tori, che ornavano il bordo di grandi calderoni ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] ; solitamente datate al 1349 - data che si legge al di sotto della grande lunetta, sulla quarta parete, con la Madonna in trono e santi, che è però di altra mano -, le pitture potrebbero meglio collocarsi più avanti, nel corso del sesto decennio. Il ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] degli Inferi e liberati da Eracle che appare su una lamina bronzea di scudo da Olimpia. I due eroi sono seduti su troni, con i nomi scritti accanto, mentre Eracle tronca con la spada i loro legami. Il tono della figurazione, per l'ineluttabilità del ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] re sono rappresentati a cavallo mentre un quarto personaggio, un messaggero inginocchiato, annuncia il loro arrivo a Erode seduto sul trono - e l'Adorazione (Glass). Lo stile di quest'opera, in cui non è facile distinguere le due diverse mani degli ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] religioso, dalle fonti bibliche appare chiaro che l'A. ne assunse diversi col volgere del tempo. Concepita inizialmente come trono di Yahweh (I Samuele, iv, 4; I Cronache, xiii, 6), fu quindi usata come palladio in situazioni belliche particolarmente ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).