Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] era nella letteratura uno scostamento sempre maggiore dalle fonti primitive; e cominciava già qua e là a sedere nei troni di qualche Accademia la scimmieggiante dinastia dei Petrarcheschi... - A tale traviamento cooperò anche funestamente lo spirito ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] una terrazza a pianta quadrata con, al centro, l'albero sacro. Sulla parte esterna del muro erano quattro troni in corrispondenza dei punti cardinali.
Il vaṭadāgē (cetiyagara, thūpagara) è un edificio a pianta circolare racchiudente uno stūpa ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] scriveva:
Il tiranno è caduto. Sorgete,
genti oppresse, natura respira.
Re superbi, tremate, scendete;
il più grande dei troni crollò . . .
già anticipava la poesia romantica parenetica dal Rossetti al Berchet, al Mameli. E quando nello stesso ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] definitiva ricondotta una sua affermazione del 1834: "Io non ho mosso mai, non moverò mai un dito contro i troni" (citato da E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana [Garzanti], VII, L'Ottocento, Milano ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e animali mitici. Vi è poi il filone degli oggetti rituali, in primo luogo le maschere, e poi armi sacre, scettri, troni, vasellami, strumenti musicali e così via. Prima conseguenza di questa funzione rituale dell’opera d’arte è un intenso simbolismo ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).