FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , tuttavia, avevano nel frattempo palesato al F. l'intenzione di mirare, come scriveva il secondo, non "a rovesciamento di troni, ma a fondare larghe istituzioni liberali, e a creare una forza nazionale" (Montanelli al F., 19 genn. 1848: Sambuy ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] definitiva ricondotta una sua affermazione del 1834: "Io non ho mosso mai, non moverò mai un dito contro i troni" (citato da E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana [Garzanti], VII, L'Ottocento, Milano ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] (morto nel 1792).
«Non voglio più aver che fare con corti: amo più la mia quiete, che tutti gli splendori dei troni, che sono come specchietti per uccellar le allodole». Il ritorno alla vita riflessiva così annunciato al conte di Sangiovanni in una ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] secondo una trionfale fantasia pagana che risale al Mantegna. Le gerarchie dei patriarchi e dei santi, bene ordinate sui troni di nuvole nella tradizione figurativa del paradiso, sembrano qui travolti dal roteare dei cieli, affollati a perdita d ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] tutto sommato non mutò radicalmente neppure dopo la nascita dell'erede al trono Ferdinando, il 20 genn. 1751, e di Luisa Maria Teresa offensiva e difensiva coinvolgendo, come sorta di appendici, i troni di Napoli e di Parma. Era la garanzia di una ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] , ecc.
Nel periodo della più aspra reazione ferdinandea, quando la "Repubblica della virtù e del terrore" sembrava minacciare i troni d'Europa, il B. rischiò di pagare di persona il suo passato illuministico e le sue inclinazioni novatrici, a seguito ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Mantuae, Mantova 1620; F. Marini, Scala decem graduum in funere f. Francisci Gonzagae praesulis Mantuae, Mantova 1620; V. Troni, Oratio habita in exequiis f. Francisci Gonzagae Mantuani episcopi, Mantova 1620; C. Sacco, Vita et sante attioni dell'ill ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ). Non fu mai realizzato il monumento ai Magnifici (Lorenzo e Giuliano), che era stato previsto, in connessione con la Madonna in trono e con i patroni dei Medici, S. Cosma e S. Damiano, di fronte all'altare: furono eseguite soltanto le tre statue ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] verso l'Italia e in vista di essa lanciò un proclama con una chiara affermazione repubblicana e unitaria ("cadano i troni, si infrangano le corone, e sulle loro ruine sorga la repubblica una e indivisibile dalle Alpi al mare") forse intempestiva ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] d'Aulps. Questi si servì più volte dei suggerimenti del M., che grazie a lui poté entrare in contatto con il pretendente al trono francese e fungere da trait d'union fra lo zar e quest'ultimo.
Nell'agosto 1805 il M. ottenne che lo raggiungesse il ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).