COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] il duca Borso nel 1456 fece dipingere il suo stemma nel castello di Lugo tra le figure dei due santi. Il S. Giacomo in trono di Caen, che può essere unito al S. Antonio del Louvre, che ha una cornice analoga, e al S. Domenico degli Uffizi, fa pensare ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] privata); una coppia di riquadri devozionali sulle pareti di S. Pietro Martire (o S. Giorgetto dei Domenicani); la Madonna in trono e s. Giorgio già nel chiostro del convento di S. Maria della Scala (Pietropoli, 2000) e, di più recente assegnazione ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] servizio forse aspirava) come la, corte celeste: "Sono sotto la divina potestate diversi officiali, ministri, o vero essecutori... troni, dominazioni, potestati, angeli, folletti, diavoli, in modo che ad alcuno de stare in ocio non è permesso". Sta ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] affine alle opere che si collocano tra il 1534 e il 1540 si può ritenere la tavola con la Madonna in trono tra le ss. Barbara e Caterina, altrimenti ricordata dalle fonti come Madonna del Rifugio, nel Museo regionale di Messina, proveniente dalla ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] aveva esposto nei suoi Saggi sull’opinione politica moderata. Ritroviamo la difesa dei diritti dei popoli e dei diritti dei troni (10 genn. 1848), e la teorizzazione di un governo “deliberativo”, posto tra l’assolutismo e la democrazia, per giungere ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] cappella funeraria nella chiesa di S. Francesco a Figline Valdarno (Poggi). La pala, il cui scomparto centrale con la Vergine in trono si conserva ancora oggi in loco, fu terminata da G. nel 1392, come attesta l'iscrizione con la firma del maestro ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] si possono trovare esempi di Eroica virtù, dalle Galere più popolate e più vicine al minuto popolo che non sono i Troni si debbono forse a preferenza cavare". Così del Disertore di Louis-Sébastien Mercier la C. mutò perfino il finale, perché "noi ...
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MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] già a Grezzano, Novare e Cavalcaselle, Muttoni lavorò a fianco dell’architetto Adriano Cristofali.
Il 18 dicembre 1766 ricevette 176 troni per la realizzazione di «scudi e scoltura dell’armi» per la chiesa scomparsa di S. Agnese a Verona (Repetto ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] di milizia toscano. Frattanto, grazie all’intervento delle truppe austriache, i duchi di Modena e Parma erano tornati sui loro troni dopo la sconfitta dell’armata sarda a Novara. Tutti e due erano determinati anche a recuperare i rispettivi territori ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e mezzi che debbono presiedere alla sua rinascita. La causa della rivoluzione è individuata nella congiura ordita dai philosophes contro il trono e l'altare. Ne era derivata l'anarchia "mille volte più funesta del dispotismo" (II, p. 23); ma se erano ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).