COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] definitivamente dopo i primi insuccessi. Maggiore fortuna ottenne, invece, il suo esordio di autore teatrale, avvenuto nel 1854 a Bologna con la rappresentazione della commedia La scuola dei generosi che ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] fratello maggiore Pietro Martire, riformatore dell'anatomia nell'università pavese, discepolo del Vesalio, e alla chirurgia sotto il Troni. A diciannove anni fu nominato chirurgo maggiore del corpo di artiglieria nell'armata spagnola del duca d'Alba ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] Comita. È questa l'ultima volta che il suo nome viene menzionato. Il 10 nov. 1218 il figlio Mariano gli era già successo sul trono di Torres.
Fonti e Bibl.: D. Scano, Codice dipl. delle relaz. Tra la S. Sede e la Sardegna, Cagliari 1938, I, docc. V ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] della zona del coro: schola cantorum con amboni e recinto presbiteriale a pannelli intarsiati, altari con cibori, troni, tombe, pavimenti in opus sectile.
La prima opera riconducibile a Paolo si conserva nella cattedrale di Ferentino, costruita ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] degli arredi presbiteriali, nei quali i Vassalletto sembravano spiccare nell’esecuzione di candelabri, transenne e troni, mentre altre maestranze realizzavano amboni e cibori, a testimonianza di una precoce specializzazione nella produzione ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] 1984-85, vol. 127-130, pp. 37-80). Sulle lastre sono raffigurati splendidi gruppi di eroti che collocano su troni vuoti gli specifici attributi delle principali divinità dell’Olimpo. Nel suo articolo giungeva alla conclusione che in antico fossero ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] divina del sovrano, negando l'origine contrattualistica del potere. Se la religione dovesse ridursi ad essere il sostegno dei troni, secondo il B. sarebbe "giusta l'accusa de' Filosofi, essere la religione l'unico ostacolo, che impedisce agli Europei ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] , a cura di F.P. Russo, Vibo Valentia 2001, pp. 126-131; Lo spettro di Temessa. Tragedia, in L. Castori, I troni in polvere. Salfi tra Alfieri e Monti, Salerno 2009, pp. 213-297; Dell’imperio dell’opinione sulla forza, in V. Ferrari, Civilisation ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] di S. Antonio di Padova, Ravenna 1792, in cui predomina il motivo della utilità della religione, come difesa dei troni, e con una serie di opuscoli anonimi stampati a Foligno, fucina della propaganda reazionaria, che in tono predicatorio, enfatico ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] . si svolse all'ombra di questa sovrana e della sua caparbia politica volta a dare al figlio, don Carlos, un trono negli Stati italiani su cui i Farnese esercitavano la loro signoria o vantavano diritti. Inserito nella trama di relazioni diplomatiche ...
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-trone
-tróne. – Secondo elemento compositivo di termini della fisica, in genere di derivazione inglese, che rappresenta l’italianizzazione di -tron delle forme ingl. originarie, tratto dal capostipite alla serie, electron, in ital. elettrone;...
trono1
tròno1 (o truòno) s. m. [der. di tronare], ant. – Tuono, o rumore simile a quello del tuono: Ruppemi l’alto sonno ne la testa Un greve truono, sì ch’io mi riscossi (Dante).