DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] caldeggiò l'iniziativa, e convocò a Roma anche il D. per avere il suo parere. Ma l'improvvisa morte di Stefano Báthory troncò sul nascere il progetto.
Il D. morì nel 1590, senza essere riuscito ad ottenere la nomina a cardinale cui tanto teneva e ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , ma soprattutto l'intima fedeltà di B. V agli ideali e alle tradizioni gregoriane.
Il 23 ott. 625 la morte troncò improvvisamente l'opera appena iniziata di questo pontefice; due giorni dopo, le spoglie mortali di colui che il Liber pontificalis ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] F. Ruspoli. Finalmente Urbano VIII, cui premevano le sorti del "Collegium de Propaganda Fide" ideato proprio dal Vives, nel 1624 troncò la causa con la sua autorità ordinando di consegnarlo allo spagnolo. A partire dal 1639 venne infine ingrandito e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] G. rinuncia alla costruzione di una cornice e opta, talora mediante la tecnica dell'inclusione, per l'addizione sul tronco della vicenda principale di episodi novellistici affidati a narratori di secondo grado (la madre dell'asino, alcuni operai, l ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] congregazione. Il pontefice, che già con la Quantum religio (4 sett. 1606) aveva confermato la propria fiducia alla Compagnia, troncò il dibattito e si riservò (28 ag. 1607) la risposta definitiva, imponendo silenzio alle parti (in tal senso l'A ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ritrattazione e dell'accettazione della bolla Auctorem fidei da parte del de' Ricci e, nella sua rigorosa intransigenza, troncò l'epistolario che intratteneva con quest'ultimo, contrariamente a quanto invece fece il Grégoire che, qualche anno dopo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] A. fu una tragica figura". Ma la tragedia di questo papa sta appunto nel fatto che una morte improvvisa troncò bruscamente un'opera personale appena iniziata; ci vengono meno così quegli ulteriori elementi di giudizio, che soli potrebbero offrire ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] occasione del 70° anniversario dell'enciclica Rerum novarum, con la pubblicazione dell'enciclica Mater et magistra.
Collocandosi sul tronco tradizionale del magistero sociale della Chiesa, con richiami all'insegnamento di Leone XIII, di Pio XI e di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] l'Osservanza, che, da movimento quasi eremitico e limitato a pochi frati silenziosi, era divenuto un robusto rampollo sul vecchio tronco "conventuale". Il motivo più grave e più fondato di contrasto nasceva dal fatto che i superiori di più alto grado ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , cassetta 446, cart. 33): "Io ho avuto sempre più la sensazione di essere una pianta di edera strettamente abbarbicata al tronco solido della sua forza e della sua volontà". Quando, nell'autobiografia (pp. 448-457), cercherà di cogliere l'influenza ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...