Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] bronchiali sono rami collaterali dell’aorta toracica; la vena bronchiale destra si getta nella vena àzygos o nel tronco comune delle vene intercostali superiori, la vena bronchiale sinistra nella vena emiàzygos o nella vena anonima sinistra; i ...
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vertebra Ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale), costituiscono la prima porzione dello scheletro assile di un ampio gruppo di organismi [...] basilare. Il deficit dell’irrorazione sanguigna del territorio di distribuzione dell’arteria vertebrale, del tronco basilare e dei loro rami (insufficienza vertebro-basilare) può essere provocato da arteriopatie (soprattutto di natura aterosclerotica ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] è notevole l'intensa cianosi congenita. Invece della polmonare e dell'aorta può aversi un unico vaso (persistenza del tronco comune); oppure le due arterie hanno posizione invertita alla base del cuore, con numerose varietà (trasposizione dei grossi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] colpiscono singoli gruppi muscolari degli arti piuttosto che gli arti in toto: ciò dipende dal fatto che i grandi tronchi nervosi diretti agli arti sono costituiti da fibre provenienti da vari livelli delle corna grigie anteriori, solo alcuni dei ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] palpabile nel soggetto sano. Le arterie della m., tutte a tipo terminale, provengono dall’arteria splenica o lienale, ramo del tronco celiaco; le vene si raccolgono nella vena lienale, tributaria della vena porta. L’impalcatura della m. è formata da ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] deformazione tale da risultarne l’asse conformato a elica cilindrica; le r. Belleville (fig. D) sono a forma di superficie tronco-conica di apertura molto grande; le r. dentate (fig. E), invece, possono essere provviste di dentatura esterna o interna ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] , o di un suo ramo di biforcazione, per lo più come grave complicazione di una trombosi venosa profonda. Nell’occlusione del tronco dell’arteria polmonare il quadro clinico è quello della morte improvvisa. Se viene occluso un ramo di medio o piccolo ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] condizioni ambientali hanno permesso la conservazione del legno. Tre esemplari, lunghi circa 2 m, sono stati ricavati ognuno dal tronco diritto di un giovane peccio (Picea excelsa), ripulito di scorza e rami, e accuratamente appuntito a un'estremità ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] (Anellidi, Artropodi) l'apertura anale coincide con l'estremità del corpo, nei Vertebrati l'ano si apre alla fine del tronco, a cui fa seguito la regione caudale.Nella quasi totalità dei Mammiferi e in alcuni pesci (Teleostei), l'intestino comunica ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] il sistema dei grossi vasi arteriosi deriva, dunque, dall'evoluzione degli archi terzo, quarto e sesto. Un setto divide il tronco arterioso in due tubi sovrapposti: uno è in rapporto con il sesto arco e diventerà l'arteria polmonare, che irrorerà i ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...