udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] . Per la valutazione della capacità uditiva si ricorre a prove audiometriche (➔ audiometria). Arteria uditiva interna Ramo del tronco basilare che si impegna nel meato acustico interno e termina nel vestibolo e nella chiocciola. Condotto uditivo ...
Leggi Tutto
torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] Importante dal punto di vista pratico è la t. che si osserva nel tronco di vari alberi, perché i tronchi contorti si spaccano male, sono meno elastici e più compatti dei tronchi a fibra diritta e perciò non si possono ridurre in tavole, doghe, remi ...
Leggi Tutto
Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] via afferente e quella efferente si integrano a livello centrale, dove sono soggette al controllo di vie provenienti dal tronco cerebrale. Lo studio dei riflessi permette di stabilire l'integrità o l'alterazione di un determinato segmento del sistema ...
Leggi Tutto
In medicina, parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari. L’apparato costituito dalla porzione non acustica (o labirinto [...] striata: in particolare contribuisce all’elaborazione della sensibilità spaziale, informa della posizione del capo rispetto al tronco e contribuisce alla conservazione dell’equilibrio nella stazione eretta, nelle varie posture e nella condizione di ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] e specifiche modalità di risposta. Così, le lesioni del grigio centrale mesencefalico, che è un'area del tronco dell'encefalo, interferiscono selettivamente con le attività difensive di tipo motorio, come per esempio il comportamento di congelamento ...
Leggi Tutto
Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] e specifiche modalità di risposta. Così, le lesioni del grigio centrale mesencefalico, che è un’area del tronco dell’encefalo, interferiscono selettivamente con le attività difensive di tipo motorio, come per esempio il comportamento di congelamento ...
Leggi Tutto
sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] della muscolatura assiale e degli arti. Inizia generalmente nell’età adulta con una rigidità che si estende progressivamente dal tronco e dagli arti inferiori a tutto il corpo, rendendo difficoltoso qualsiasi movimento, e si riduce durante il sonno ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] parte mediale del nucleo dorso-mediale);
la parte ventrale dello striato e del pallido;
alcuni nuclei a proiezione specifica del tronco encefalico, come il nucleo del locus coeruleus (per il sistema noradrenergico), il nucleo del rafe (per il sistema ...
Leggi Tutto
Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] il nome di legge delle grandi e piccole alternanze del Godin: secondo la quale i grandi segmenti dell'organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall'altra, non crescono simultaneamente, né parallelamente; ma quando l'uno riceve una spinta di ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica (detta anche rubeola), provocata da un virus specifico appartenente alla famiglia Togaviridae, a RNA, caratterizzato da un solo tipo antigenico. [...] , di colore roseo-pallido con scarsa tendenza alla confluenza. L’eruzione compare inizialmente sul viso, si estende rapidamente al tronco e agli arti, e scompare in breve tempo (2-3 giorni). Segno caratteristico e di notevole importanza diagnostica è ...
Leggi Tutto
tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...