Scrittore drammatico spagnolo (Madrid 1886 - forte di Guadalupe 1936), morto vittima della rivoluzione. Dotato di notevole abilità teatrale, compose opere di acuta indagine psicologica, come Corazón de [...] mujer (1923), Como la hiedra al tronco (1925), La muralla de oro (1928), La noche loca (1930). Scrisse alcuni drammi in collab. con G. Martínez Sierra, tra cui Julieta compra un hijo (1927). ...
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Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemetto didascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] e decasillabi francesi (quinario più senario tronco), designato, nel codice che lo contiene, come Lo libro de Uguçon de Lao dho, e riconducibile a un ambito di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta della creazione del mondo, delle pene dell' ...
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Poligrafo spagnolo (Casdemiro, Orense, 1676 - Oviedo 1764). Benedettino, insegnò teologia all'università di Oviedo. È una delle figure più rappresentative della prima metà del Settecento per l'equilibrio [...] con cui s'innestano nelle sue opere le tendenze razionaliste del tempo, di provenienza francese, sul tronco della tradizione spagnola. Gli otto volumi più un supplemento del Teatro crítico universal (1726-1739) e i cinque delle Cartas eruditas y ...
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Kawasaki, Tomisaku
Pediatra giapponese (n. Tokyo 1925). Direttore dell’ospedale della Croce Rossa di Hiroo, Tokyo. Sindrome di K.: vasculite sistemica infantile, che esordisce con febbre elevata, congiuntivite, [...] infiammazione della gola e della mucosa orale, dolori articolari, cui fa seguito eritema cutaneo localizzato al tronco e agli arti. La prognosi è gen. benigna, ma in alcuni casi (20÷25%) può comparire aneurisma delle coronarie. ...
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Teologo e archeologo (Mixbury, Oxfordshire, 1811 - Roma 1879). Seguace estremista della High Church, si occupò del problema della "cattolicità" della Chiesa anglicana, ma, a differenza di Newman e di altri, [...] cercò di ottenere quel riconoscimento dalla Chiesa russo-ortodossa, che considerava altro ramo dello stesso tronco cattolico. Per conseguire questo fine, giunse a chiedere, come prova della sua convinzione, l'ammissione nella Chiesa russa. Respinto ( ...
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Ostetrico (Parigi 1637 - ivi 1709). Prevosto del collegio dei chirurghi di s. Cosma a Parigi, fu poi primo ostetrico all'Hôtel-Dieu. n Manovra di M.: manovra ostetrica per il disimpegno della testa, nel [...] corso di un parto di podice, consistente nel mantenere la testa del feto flessa sul tronco (mediante due dita introdotte nella bocca)e nell'esercitare una trazione graduale verso l'alto, fino a porre il corpo fetale in posizione verticale. ...
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ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] Nel momento culminante della battaglia spinse il cavallo addosso a Iacopo de' Pazzi, portabandiera dei guelfi, e gli troncò la mano facendo cadere a terra l'insegna. La cavalleria fiorentina, già scoraggiata per l'andamento della battaglia, si diede ...
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Poeta (Milano 1886 - ivi 1939). Avvocato, collaborò ad alcuni giornali (tra cui L'Ambrosiano) e nel 1932 pubblicò una raccolta di versi in dialetto milanese, L'è el dì di mort, alegher!, poco notata anche [...] per l'ostracismo dato dal regime fascista (cui T. fu avverso) all'uso dei dialetti. La sua poesia, sul tronco della tradizione milanese (da Maggi a Porta), innesta spiriti e modi di tutt'altra origine, decadente (specie francese) ed espressionista, ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] spirito..., in La scuola cattolica, LXV [1937], pp. 278-89).
Iniziò a Pavia studi giuridici, ma lasciò in tronco le leggi, che definì nei suoi Ricordi (ric. 92) simili alla cera, "perche si torcono dove si vuole",rincarando la dose nel giudicare gli ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] 28 genn. 1876 era stato istituito l'Ufficio speciale del Tevere: i lavori furono cominciati all'inizio del 1877 nel tronco compreso fra ponte Sisto e ponte Rotto, seguendo il progetto del C. fortemente modificato da A. Vescovali, ingegnere capo del ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...