CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] 1531 sul tronco di una solida tradizione di teatro popolare senese (i cosiddetti Pre-Rozzi).
L'opera del C. si presenta aperta a un gusto di varia sperimentazione: dalla favola mitologica (La travolta, modernizzazione parodistica del mito di ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] la sua Juta a Castiellammare pe' la strada de fierro (che prendeva lo spunto dall'inaugurazione del primo tronco di ferrovia tra Napoli e Castellammare di Stabia), accortosi che le commedie cosiddette di "attualità" incontravano un maggiore ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] ), non parve esposto a pericoli fino a quando il Maroncelli ammise che egli avrebbe indovinato lo scopo delle due lettere "al tronco linguaggio e al muto favellare degli occhi".
Il C. fu pertanto arrestato a Vicenza prima del 13 marzo 1821, e gli ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] come illustratore a riviste italiane come La Lettura e Il Cavallo italiano e al quotidiano La Gazzetta dello sport; né troncò il sodalizio con l'editore berlinese Ullstein, per il quale lavorò fino alla morte.
Dopo il suo rientro in Italia ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] nel 1855 e vincitore del terzo premio governativo al concorso drammatico di Torino. Non ancora ristabilitosi, il G. troncò la collaborazione con la compagnia Leigheb rifiutandosi di seguirla a Trieste.
L'ormai consumata pratica teatrale condusse il G ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] d'avanguardia che si esprimeva in un problematico dadaismo nostrano furono, per il D., altrettanti innesti sul tronco delle precedenti esperienze parigine, vissute a fianco di Apollinaire. Attivissimo, egli pubblicò articoli su La Voce, diretta ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] la "Cecchetti's legacy to the dance", è dunque presente nelle varie scuole nazionali che sono germogliate dal suo vecchio tronco, come del resto dalla diaspora della compagnia di Diagilev; se la scuola russa ne accentua l'elemento plastico e dinamico ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...