Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] sviluppo della massa corporea più in senso verticale che orizzontale e dal maggiore sviluppo degli arti rispetto al tronco, è invece dovuto alla prevalenza della vita di relazione su quella vegetativa. Questi due tipi morfologici rappresentano le ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] : coscia, gamba propriamente detta e piede. La struttura ossea del primo segmento è costituita dal femore, che si articola con il tronco a livello del cinto pelvico; quella del secondo dalla tibia, che si articola con il femore e con la caviglia, e ...
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WILSON, Samuel Alexander Kinnier
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a New Jersey (Stati Uniti d'America) nel 1877. Studiò a Edimburgo, Lipsia e Parigi. Fu medico prima alla Royal Infirmary di Edimburgo [...] i seguenti sintomi: tremore, prima a carattere intenzionale, poi a tipo parkinsonoide; rigidità degli arti, del tronco e del collo; spasmo di torsione accompagnato talvolta da movimenti atetosici; disartria; riso e pianto spastico; pigmentazioni ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] mentre scompare quasi del tutto nel sonno paradossale a causa dell'inibizione esercitata da un gruppo di cellule nervose del tronco dell'encefalo. Tale atonia ha permesso di mettere a punto un metodo automatico di privazione selettiva di questa fase ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] . Negli Amnioti, invece, questi tubuli non comunicano con la cavità peritoneale.
Il m. inizialmente è metamerico ed esteso caudalmente nel tronco; con l’aumento del numero dei tubuli e con la formazione di anse e di tubuli secondari, perde il suo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] capacità di movimento […] e quando le zampe posteriori o le dita vengono […] ferite, i muscoli delle cosce, delle gambe e del tronco si contraggono violentemente, tanto da far sollevare il corpo dal tavolo, e a volte da farlo muovere da un posto all ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] testa, che è la parte del corpo che si abbozza per prima e, man mano che il feto si sviluppa, anche il tronco e gli arti vengono dotati dei loro follicoli piliferi.
Malattie della pelle
di Gian Carlo Fuga
1.
Lesioni elementari
Prima di parlare ...
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Medicina
Le f. vengono effettuate con fasce di garza preparate in rotoli (v. .): f. amidata, con polvere di amido, usata per la rifinitura degli apparecchi gessati; f. di Esmarch, di tessuto elastico [...] addominali non hanno ancora recuperato il normale tono; a corpo, con grande fascia unica, per mantenere aderenti al tronco grosse medicazioni; circolare, sugli arti; a otto, per il percorso seguito nel girare le fasce.
Trasporti
Nell’attrezzatura ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] sconosciuta, che colpisce prevalentemente soggetti in età giovanile, caratterizzata da lesioni infartuali della cute soprattutto del tronco e degli arti inferiori, dell’intestino, del cervello e di altri organi, a evoluzione frequentemente mortale ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] piccolo e appiattito alla base, il collo è corto, non facilmente visibile all'ispezione durante l'esame obiettivo. Il tronco è lungo in rapporto agli arti inferiori ed è molto sviluppato in senso anteroposteriore. Il torace ha sezione rotondeggiante ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...