In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] ferro,al martello che ruota e lo pianta. Al massimodella botta ottenuto con gesti secchi.A Sarah Jane ma senza viso, il tronco e basta. Dalla strada c’è il silenzio assoluto, eppure un caneha fatto avanti e indietro tutta la notte.Se l’interesse di ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] e velenoso sia tutto l’albero. Che ci sia qualcosa che inquina la falda. Che questo qualcosa si propaghi nel tronco. Che i frutti siano irrimediabilmente compromessi. Non cattivi, sia chiaro, ma amari, aspri, pronti a gettare addosso a chi li ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] della libertà di una metamorfosi vegetale. «Dopo questa mezzanotte serena / m’addormenterò sola nella strada / col mio cuore verde, tronco di foglie / gemmato alle stellate rive d’aria» (Pentich 1968, p. 22). Non ci sono locali casalinghi in cui ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] il lat. scient. Garrya, dal nome dell’ufficiale americano N. Garry (sec. XIX); la trevesia ‘pianta del genere Trevesia con tronco spinoso nativa del sud-est asiatico’, in italiano dal 1961 attraverso il lat. scient. Trevesĭa, dal nome della famiglia ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] vuol dire?Basta con queste ubbie grette e piccine!Firenze è come un albero fioritoche in piazza dei Signori ha tronco e fronde,ma le radici forze nuove apportanodalle convalli limpide e feconde!E Firenze germoglia ed alle stellesalgon palagi saldi ...
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Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] », dice l’autore, e qui noi tutti siamo in attesa di un qualcuno che liberi dal conto alla rovescia appoggiati al tronco dell’albero.A incamerare così tanto dolore, a farlo infatti albergare come una spora che cresce, il pericolo è di non avere ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] stoffa di lana molto morbida e pregiata’. Diffusi anche i nomi di alcuni capi di abbigliamento (per esempio fez ‘berretto a tronco di cono, di colore rosso, con una nappa’, dal nome della città marocchina, o samoana ‘camicia di vari colori sgargianti ...
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Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] non si incontreranno mai – Jim suonerà al campanello di lei ma poi se ne andrà via. Questo è il tronco principale, da cui si dipartono varie ramificazioni narrative con diverse ambientazioni e punti di vista (vicende di Frontiera, missioni spaziali ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] , tipo di cuoio finissimo. Un’altra città del Marocco, Fez, è invece all’origine del fez, tipico copricapo a tronco di cono ornato da un fiocco nero, diventato, in Italia, tristemente famoso per essere stato adottato da milizie e organizzazioni ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] si smaga così, per via di tutti gli altri soggetti che occupano alla pari gli spazî liberamente commessi. Il tronco del pero bianchissimo, la figura del Battista vestito di corteccia lionata […] sono altrettanti soggetti che, rapportandosi poi l’uno ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...
tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale del t. si modifica profondamente: nel...
tronco
trónco [agg. (pl.m. -chi) e s.m. Der. del lat. truncus] [ALG] T. di un solido: il solido ottenuto da un altro asportandone una parte con una sezione piana o anche, ma meno spesso, ottenuto da un solido indefinito considerandone la parte...