DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] (secondo H. Spencer, cui il D. si ispirava) avrebbero dovuto procedere con lento ma sicuro cammino nel paese, muovendo dal tronco liberale.
Al principio degli anni Novanta il D. iniziò ad attendere al trattato di economia finanziaria che vide la luce ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] centrale (su questo argomento scrisse anche un grosso saggio Della strada ferrata da Genova alla Svizzera ed in specie del tronco d'essa da Novara al Lago Maggiore, Torino 1853)e sostenne energicamente, con argomenti economici e politici, il progetto ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] tratta per gran parte di riprese, talora letterali, da Locke, con integrazioni accuratamente delimitate e funzionali al tronco argomentativo principale tratte da Descartes, Leibniz e pochi altri. Il ruolo dell'opera, oltre a quello della diffusione ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] soprattutto ha riveduto e corretto il testo della prima redazione, apportandovi delle variazioni di contenuto e di stile. In tronco invece è rimasta una seconda redazione del Canzoniere in volgare e dei Sonetti burchielleschi. In una sezione del già ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] . Altri esemplari significativi furono la lampada da tavolo e parete Porsenna (1976), una parabola-diffusore generata da una sagoma tronco-conica tagliata a metà, e la Nemea (1979), che gioca sul rapporto tra un disco circolare e una piccolissima ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] G. rinuncia alla costruzione di una cornice e opta, talora mediante la tecnica dell'inclusione, per l'addizione sul tronco della vicenda principale di episodi novellistici affidati a narratori di secondo grado (la madre dell'asino, alcuni operai, l ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] commerciale. La soluzione canonica (ove fosse stata accolta) avrebbe salvato il tracciato ortogonale ma avrebbe portato a un tronco insignificante e senza sfogo. L'ampiezza eccezionale della strada (18 metri) prova invece il criterio illuminato di ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] ad alcuni circoli torinesi avversi apparve offensiva dell’esercito e del monarca stesso, il nuovo governo lo licenziò in tronco. Gli anni seguenti furono amareggiati da defatiganti vertenze con lo Stato per farsi erogare una pensione almeno parziale ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] , nata a Torino il 12 apr. 1864, fu battezzata col nome di Maria Vittoria Aurora Magatti. Quando il G. ne fu informato troncò ogni restante legame affettivo con la moglie e, finché visse, si rifiutò di vedere una figlia che, non essendo sua, definiva ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] la sua caduta in disgrazia presso la proprietà del giornale, che il 6 dic. 1884 gli comunicava per lettera il licenziamento in tronco. Per reagire allo sconforto si diede addirittura al romanzo (Jenny Jennett, I-II, London 1886, che meritò un'ironica ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...